La lettera
Nei giorni scorsi è stato comunicato dalla Regione Emilia-Romagna che la Casa di Cura ‘Montanari’ di Morciano di R. e ‘Sol et Salus’ di Rimini, che insieme afferiscono alla ‘Rete della Salute”, potranno continuare a svolgere, in regime di accreditamento, le medesime attività già accreditate in passato, con la possibilità per le Aziende del Servizio Sanitario Regionale di mantenere e stipulare contratti con le cliniche sopracitate.
Inoltre, la stessa Regione Emilia-Romagna, proprio qualche giorno fa, grazie al prezioso impegno profuso dagli Assessori regionali Emma Petitti e Sergio Venturi. ha dato risposta positiva alla richiesta della Casa di Cura ‘Montanari’ di poter di trasformare di nuovo in posti letto per acuti i 14 p.l. che nei primi anni 2000 erano stati adibiti alla lungodegenza, senza modifica alcuna dei posti letto totali della struttura.
Questo atto consente alla clinica ‘Montanari’ di raggiungere il numero minimo di posti letto per acuti richiesti dal DM 70/2015, al fine di mantenere l’Accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale.
Il DM 70/2015 aveva infatti indicato per le strutture che non fossero in possesso dei requisiti minimi in termini di numerosità di posti letto al tempo dell’entrata in vigore dello stesso, come unica possibilità di accreditarsi presso il Servizio Sanitario Nazionale, la necessità di unirsi in un soggetto unico ai fini dell’Accreditamento.
Tale via, indicata dalla Regione Emilia Romagna all’OPA ‘Sol et Salus’ di Torre Pedrera e alla Casa di Cura ‘Montanari’ di Morciano di Romagna, è stata percorsa e la ‘Rete della Salute’ si è costituita nel 2016, con regolare atto notarile e con la richiesta congiunta di nuovo accreditamento presso la Regione Emilia Romagna.
In questo modo la sinergia messa in campo con la ‘Rete della Salute’ continuerà a vivere e rafforzarsi, ma allo stesso tempo la Casa di Cura avrà la possibilità di resistere ad eventuali cambiamenti futuri indipendenti dalla propria volontà.
Il giorno 6 settembre organizzeremo un evento con tutti i dipendenti e gli amministratori che ci hanno seguito e supportato in questo lungo, faticoso percorso che alla fine ci ha permesso comunque di centrare l’obiettivo desiderato.
Marco Bosso, il Legale rappresentante della
‘Casa di Cura Montanari’