Fossi delle strade come discariche.
L’assessore all’Ambiente Anna Montini: “A volte quegli interventi anche minimi, quelli che con un pizzico di volontà e qualche centinaia di euro sarebbero portati a termine senza fatica, diventano una montagna da scalare. E’ il caso, ad esempio, della pulizia dei rifiuti – in particolare materiale plastico – presenti nei canaletti che costeggiano la Superstrada all’altezza del casello di Rimini sud, direzione Rimini. Circa un anno fa l’Amministrazione Comunale ha infatti siglato un’intesa con Hera e con Anas per la gestione dei rifiuti presenti lungo la strada che va appunto dall’uscita del casello autostradale all’imbocco con la circonvallazione verso Riccione e all’altezza dell’incrocio della Statale con via Montescudo, due tratti di competenza dell’ente nazionale per le strade. L’accordo era semplice ed efficace: Anas avrebbe provveduto all’operazione di stralcio, intervento che già rientra nei suoi compiti, e avrebbe poi dovuto ammucchiare tali rifiuti per poi avvisare Hera, che si sarebbe occupata del recupero e della raccolta dei cumuli. Lineare e semplice, se non fosse che da un anno a questa parte ciò non è mai accaduto e questo nonostante i diversi solleciti degli uffici del Comune ad Anas. Dopo l’ultima richiesta di intervento, Anas però ha risposto che non riuscirà a mantenere fede l’accordo per motivazioni economiche. Non avendo però più intenzione di tergiversare ulteriormente e per non trascinare una situazione che rappresenta una fonte di degrado ambientale e urbano, stiamo quindi seriamente valutando di farci carico direttamente dell’operazione di pulizia dei canaletti, in relazione con Hera che ha confermato la sua disponibilità. Una piccola ordinaria storia di come anche le azioni apparentemente più semplici, quei problemi così risolvibili, finiscano per arenarsi nelle maglie di una burocrazia francamente inaccettabile”.