Rimini, nuova ala dell’ospedale
La medicina di genere è la nuova frontiera della medicina. Cioè costruita attorno al singolo paziente. Se ne parla in convegno sabato 14 aprile (dalle 8,30 alle 13,30) al Centro congressi Sgr; l’occasione è l’inaugurazione de il “Centro di Formazione Medicina di Genere” dell’Ordine dei Medici di Rimini, uno fra i primi in Italia.
Il tema è di grande attualità e sicuramente il nuovo approccio di genere per la medicina porterà conoscenze e grandi cambiamenti, dalla diagnosi alla terapia, perché terrà conto della specificità di genere del paziente. Una strada appena iniziata che si preannuncia ricca di prospettive e innovazioni.
La precisazione è d’obbligo perché, quando si parla di “genere”, si intendono entrambi i generi, maschile e femminile, dunque una medicina specifica che deve tener conto delle diversità sia nel manifestarsi della malattia che nella risposta alle cure.
Il convegno parte proprio dalla domanda: “Come la medicina di genere modifica il ‘sapere medico’?”. Quesito complesso a cui darà risposta la lectio magistralis della professoressa Giovannella Baggio dell’Università di Padova che, per prima, ha affrontato la materia in Italia.
A seguire l’intervento di Marina Pierdominici sul ruolo dell’Istituto Superiore di Sanità e di Teresita Mazzei, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze sulla Farmacologia di genere, aspetto che sarà ampiamente sviluppato in futuro e che porterà nuove conoscenze.
Il dottor Giancarlo Piovaccari e la dottoressa Nicoletta Franco della Cardiologia riminese parleranno poi di malattie cardio-vascolari declinate al maschile e al femminile, anche sulla base dell’esperienza del centro cardiologico cittadino di confermata eccellenza.
La mattinata si concluderà con una Tavola Rotonda sulla recente Legge Lorenzin già pubblicata in Gazzetta Ufficiale (LEGGE 11 gennaio 2018, n. 3) che, oltre a parlare espressamente di ‘sperimentazione clinica di genere’, modificherà sicuramente l’organizzazione sanitaria, come dimostra anche il nuovo Piano sanitario della nostra Regione che sollecita programmi formativi e rimodulazioni organizzative in linea con la medicina di genere rispettosa della specificità del malato in quanto uomo o donna.
Per informazioni 0541 382144 segreteria Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Rimini.