Fabrizio Piccioni
Dichiarazione di Fabrizio Piccioni, Sindaco di Misano Adriatico
“Abbiamo compreso una lezione fondamentale: il comportamento cauto, il buonsenso, l’osservanza delle regole adottate di fronte a qualcosa di mai affrontato, hanno consentito questo primo allentamento”.
“Non partecipo alla contabilità delle passeggiate, mi interessa l’obiettivo di tornare presto alla normalità e va evitato ogni rischio di un drammatico passo indietro. Puntiamo al 18 maggio”.
Da lunedì ricominceremo a vedere la luce in fondo a questo lungo tunnel, percorso fra restrizioni che hanno generato enorme difficoltà economica per famiglie ed imprese, ma soprattutto l’insopportabile perdita di tante persone defunte e alle quali è anche mancato il saluto dei propri cari. Non possiamo dimenticare le sofferenze che tutto ciò ha generato, anche in chi il contagio l’ha vissuto e poi superato, ma anche il sacrificio di tutto il sistema sanitario e la generosità di tante persone accorse in aiuto ai più deboli.
Abbiamo compreso una lezione fondamentale: il comportamento cauto, il buonsenso, l’osservanza delle regole adottate di fronte a qualcosa di mai affrontato, hanno consentito questo primo allentamento.
Tutti vogliamo ripartire, tutti abbiamo bisogno di quanto ci è mancato in questi due mesi terribili. Tutti abbiamo sacrosante rivendicazioni.
Oggi, ancor più di ieri, è il tempo della responsabilità. Avremo più libertà di spostarci, molte imprese potranno riaccendere il loro motore, però la posta in gioco resta altissima, perché dover tornare indietro sarebbe drammatico.
Ecco perché non partecipo alla polemica inutile che contabilizza le passeggiate in riva al mare o nei parchi. Il cammino sin qui percorso ci ha garantito di superare l’emergenza sanitaria, di abbassare i contagi, di assistere i bisogni più urgenti, di riavviare le imprese. Come meglio è stato possibile, certo, compreso qualche errore. Valuto alla luce di questo percorso la restrizione sulle passeggiate in spiaggia, lasciata ora aperta solo a chi deve lavorarci. Puntiamo sul 18 maggio per un utilizzo diffuso, sempre tenendo d’occhio i numeri del contagio.
Mi interessa l’obiettivo, rimettere in moto tutta la comunità e che ciò avvenga con la massima prudenza.
Quindi da lunedì saremo ancora alla prova e dovremo, tutti insieme, conquistare quella soglia di diffusione del contagio che ci garantirà ulteriori avanzamenti.
Confido che tutti i misanesi, come hanno sin qui dimostrato, sappiano comprendere che sprecare tanti sacrifici sarebbe una pessima prospettiva.