Cantiere poetico: “Parole portanti”. Le voci dei maestri e degli allievi nei dialoghi fra arte e educazione” – che si svolgerà dal 5 al 12 settembre. Sono intervenuti la sindaca Alice Parma, la vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi, il curatore Fabio Biondi e gli sponsor della manifestazione.
“Nella tradizione di Santarcangelo ci sono artisti e poeti, ma anche pedagogisti” ha dichiarato la vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi. “Ci troviamo in un momento di transizione che ha messo in luce le fragilità delle persone, soprattutto dei giovani, fragilità su cui hanno lavorato i grandi maestri e su cui lavora anche il Cantiere poetico. ‘Ciascuno cresce solo se sognato’: parole di un educatore eccezionale come Danilo Dolci – ha concluso la vice sindaca – che racchiudono il senso di questa edizione, di cui siamo particolarmente orgogliosi”.
“Il Cantiere è un progetto di comunità, ancora più necessario in un momento storico da cui nessuno può uscire da solo” ha spiegato il curatore artistico della manifestazione, Fabio Biondi. “Alla base di questo percorso ci sono le Chiamate pubbliche e gli altri progetti partecipati, nati per intercettare le intelligenze vive del territorio, che sono la forza del Cantiere poetico. Questa edizione nasce dalle relazioni con artisti, autori, intellettuali: insieme a loro abbiamo immaginato un programma ispirato alla didattica dell’arte del maestro Federico Moroni e all’esperienza della scuola di Bornaccino. Il tempo dell’infanzia e dell’adolescenza dialogano con la creatività e l’arte: poesia e letteratura non restano nei libri ma diventano elementi quotidiani, che agiscono e interagiscono nelle relazioni tra le persone. Certificare questa ‘poesia quotidiana’ e instaurare un dialogo con le nuove generazioni per capire come questa si evolverà in futuro – conclude Biondi – è da sempre l’obiettivo del Cantiere poetico, che parte dal presente per immaginare il futuro”.
“Il Cantiere è un progetto in divenire – ha affermato la sindaca Alice Parma – in continua esplorazione del mondo: nato dall’esigenza di trasmettere l’eredità del Circolo del Giudizio ai giovani santarcangiolesi, troverà un primo compimento con la realizzazione della Casa della Poesia alla ex biblioteca. Lo sguardo è sempre rivolto al futuro, come ci ha insegnato l’esperienza del Bornaccino con lo straordinario percorso di Flavio Nicolini e Federico Moroni: la stessa scuola del Bornaccino, non a caso, tornerà a nuova vita con l’inizio dei lavori previsto per i prossimi mesi. Il Cantiere poetico è un momento intimo quanto collettivo, esplora il rapporto che ciascuno di noi ha con la parola e l’arte, richiamando comunque l’attenzione sull’esigenza di un confronto pubblico. Anche per immaginare il futuro delle istituzioni e della cosa pubblica, infatti, abbiamo bisogno di ascoltarci e dialogare”, conclude la sindaca.
La registrazione integrale della conferenza stampa è disponibile sul sito del Comune e al link https://santarcangelo.civicam.it/live25-Conferenza-stampa-Cantiere-poetico.html
Ripensando alla straordinaria stagione della Scuola di Bornaccino, la scuola fra i campi, raccolta nel libro di Federico Moroni “Arte per gioco” (Edizioni Calderini 1964), la settima edizione del Cantiere poetico per Santarcangelo – un progetto dell’Amministrazione comunale curato da Fabio Biondi – si propone infatti di riflettere sulle possibili relazioni fra maestri e allievi, educazione e arte, attraverso le Parole Portanti – le voci dei maestri e degli allievi – per cercare di comprendere gli intrecci fra espressioni artistiche, didattica e la trasmissione del sapere fra le generazioni.
Sul sito www.cantierepoetico.org è possibile consultare il programma e trovare i link per prenotare i diversi appuntamenti.
Si comincia domenica 5 settembre alle 17 con il progetto d’arte Santapoesia di Gianluigi Toccafondo, che ha realizzato il manifesto di questa edizione e sarà protagonista di una mostra allestita in biblioteca Baldini con opere che rappresentano gli universi di bambine e bambini intenti a rimettere in circolazione l’energia vitale dell’infanzia e dell’adolescenza.
In seguito, alle ore 18.30, sempre in biblioteca, è in programma una lettura scenica del carteggio tra Teresa Franchini e Odoardo Campa, a cura di Serena Balivo e Nicoletta Fabbri. La relazione epistolare documenta un momento importante per il panorama letterario e teatrale italiano, con citazioni di importanti personaggi come Grazia Deledda, Sibilla Aleramo, Curzio Malaparte, Luigi Pirandello, offrendo inoltre una puntuale testimonianza degli slanci di pensiero e delle difficoltà produttive di un’epoca teatrale non così distante dalla nostra. Il carteggio è un dono di Manlio Maggioli alla Città di Santarcangelo.
Si riparte mercoledì 8 settembre: dalle 11 alle 18 in biblioteca torna il progetto di Teatro Patalò dal titolo “Porta poetica. L’oracolo è un adolescente”, a cura di Isadora Angelini e Luca Serrani con un gruppo di giovani ragazzi. Un nuovo incontro con le parole di maestre e maestri poeti, dove le voci di adolescenti, come un oracolo, si faranno tramite di visioni antiche o contemporanee, nel tentativo di creare un contatto con il nostro indecifrabile presente.
La sera alle 21 allo Sferisterio è in programma la lettura scenica, risultato della Chiamata pubblica, “La Poesia vive a Santarcangelo. Manutenzione quotidiana delle parole” a cura di Annalisa Teodorani, Sindaca della Città della Poesia, con le musiche di Bevano Est. Chi ha aderito alla Chiamata pubblica leggerà poesie inedite e poesie di un maestro a cui si ispira. Un’antologia aggiornata di poeti, donne e uomini, che mantengono in vita la cultura della poesia attraverso le parole portanti dei grandi poeti Tonino Guerra, Giuliana Rocchi, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Flavio Nicolini e Gianni Fucci.
In seguito alle ore 23, sempre allo Sferisterio, i Bevano Est in concerto con “Graniglia”. L’album contiene undici brani originali che s’ispirano alle danze popolari: mazurche, walzer, scottish, polke, bourree, che presentano nella struttura e nell’esecuzione qualche “disturbo” per eventuali danzatori.
Tutte le sere, dall’8 al 12 settembre, Cactus Cafe presenta inoltre allo Sferisterio Unique – Il fascino dell’esperienza: un servizio food per pasteggiare prima, durante e dopo gli spettacoli, un bar con servizio beverage e proposte di dj set. Mercoledì 8 Anna la Rouge e Andrea Canella; giovedì 9 Volumetrica Vision; venerdì 10 dj set di Manuel Pof Vasini e live di Sudestrada; sabato 11 dj set di Matteo Pignataro e live Tak-Oner; domenica 12 Andy McFarlane 2 Man Band live.
Il 9, 10 e 11 settembre dalle 9.30 alle 11.30 si svolgerà il laboratorio con esplorazioni d’arte, per bambini da 8 a 11 anni, dal titolo “Atlanti di segni e canti”, dedicato ai maestri Federico Moroni e Maria Maltoni, a cura di Casa di Gesso.
Giovedì 9 settembre alle 15 è in programma al Supercinema la prima parte di “Cartoon club. Il cinema d’animazione che introduce alla vita”, con proiezioni per adulti e bambini dai 6 agli 11 anni insieme, a cura di Sabrina Zanetti. Al Teatro Il Lavatoio alle ore 17 verrà proiettato il documentario “Arte per nulla. La Scuola di Bornaccino”, di Flavio Nicolini (1968). Al termine della proiezione sarà distribuita, in una pregiata edizione limitata, la stampa del soggetto per il cortometraggio; seguirà una lettura scenica a cura di Silvio Castiglioni. La sera allo Sferisterio spazio alla musica: alle 21 “Coro Poetico Fafin. Il maestro è nell’anima”, coro di bambini e genitori dedicato a Pier Paolo Pasolini e Federico Moroni, a cura dell’Associazione Il Torrione Microteatro. A seguire il concerto di Fabio Mina e Fabio Fiori “i Solitudini”, un viaggio musicale e narrativo per isole reali e fantastiche, passate e presenti; alle 23 un altro concerto, con la musica d’improvvisazione del Trio Vireo.
Venerdì 10 settembre alle ore 15 al Supercinema la seconda parte del Cartoon Club, mentre in biblioteca alle 17 è programmato un incontro dedicato a Don Milani, dal titolo “Il maestro oggi non riceve. Il lungo pomeriggio d’arte del maestro e dei suoi ragazzi”, con la partecipazione di Sandra Gesualdi e Franca Mancinelli a cura di Luigi D’Elia. A seguire – ore 20 al Teatro Il Lavatoio – lo spettacolo di teatro di narrazione dello stesso D’Elia, “Cammelli a Barbiana”. Alle 21.30, allo Sferisterio, il concerto di Alberto Bertoli e Filippo Graziani: due figli d’arte che hanno ereditato il talento e la passione della musica d’autore e l’incanto di intraprendere il proprio percorso musicale, sulle tracce dei padri, maestri di vita e arte, verso altri orizzonti e nuove composizioni poetiche.
Sabato 11 e domenica 12 si svolgerà il laboratorio per adulti e ragazzi “Senza poesia non c’è città. Strade Maestre. Camminare, ascoltare, guardare, respirare. Scrivere.” a cura di Gianluigi Gherzi, Erika Grillo e Cristiano Sormani Valli, che presenteranno percorsi di poesia in movimento per raccontare la città di Santarcangelo. È ancora possibile iscriversi inviando una mail a: informazionieprenotazioni@cantierepoetico.org
Sabato 11 settembre dalle ore 16 alle ore 19 all’Ufficio Iat “Grand Coda”, maratona musicale dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi” di Rimini. Alle ore 16 allo Sferisterio, nello spazio di Cactus Cafe, “Un giorno lungo un libro”, presentazione di libri con Gigi Riva, Francesca Serafini, Michele Marziani, Francesco Gabellini, con il coordinamento di Pier Angelo Fontana.
La sera – ore 21.30 allo Sferisterio – l’atteso concerto di Pacifico “Un anno che pare sognato”. Le canzoni di Pacifico, tra cui il brano “Gli anni davanti”, colonna sonora del film di Fabio Volo Genitori vs Influencer, si alternano a brevi monologhi e stralci di letture. Parole sparpagliate e tenute insieme, appuntate durante quest’anno faticoso.
Domenica 12 settembre invece sarà dedicata interamente agli adolescenti. In Italia da alcuni anni stiamo assistendo a un nuovo fenomeno che li colpisce: l’hikikomori o ritiro sociale volontario. Un disagio molto profondo, sempre più diffuso ma ancora poco conosciuto, da cui è difficile uscire e che mette a dura prova i ragazzi, le loro famiglie e le istituzioni. Il Cantiere propone un incontro in sala consiliare alle ore 17 in la collaborazione con l’Associazione Hikikomori Italia: parteciperanno Elena Carolei, presidente di Hikikomori Italia Genitori, Mirco Ciavatti, psicologo e psicoterapeuta, Gioacchino Cappelli, autore e interprete dello spettacolo teatrale Io, nessuno, che andrà in scena la sera di domenica alle 20 al Teatro Il Lavatoio. Alle 21.30 allo Sferisterio l’evento di chiusura di Cactus Cafe.
Segnaliamo inoltre il progetto speciale “Aspettando l’aurora – Più vicini all’abbandono” – in corso di svolgimento – pensato per comprendere lo stato d’animo delle nuove generazioni, generazioni di confine che vivono un tempo incerto e per molti aspetti maledetto, privo di riferimenti e di guide, per immaginare e costruire sogni, utopie o più semplicemente speranze verso il domani.
In questo stare sospesi, nella dimensione di spaesamento e perdita di memoria, negazione dell’aurora, si è voluto creare insieme ad alcuni giovani uno spazio di ascolto e attesa con la speranza di ricevere parole e immagini di lotta, rivolta e amore delle ragazze e dei ragazzi di oggi. Uno spazio libero dal giudizio per intercettare il malessere e le aspettative di una generazione che rischia di essere collocata ai margini della rinascita.
Chi desidera inviare un contributo (un testo, una canzone, un disegno, un video) può scrivere una mail a santarcangelo@cantierepoetico.org o utilizzare i canali social del Cantiere poetico.
I posti sono limitati, quindi è necessaria la prenotazione per tutti gli appuntamenti, che sono a ingresso a contributo libero: è possibile prenotare i biglietti su www.cantierepoetico.org. Per accedere si dovrà presentare il Green Pass. I posti non sono numerati e l’entrata del pubblico sarà consentita 30 minuti prima dell’inizio degli incontri e degli spettacoli.