• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
mercoledì, Luglio 9, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Economia

Economia. Rinnovabili per sostituire il gas russo

Redazione di Redazione
14 Aprile 2022
in Economia, Senza categoria
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

Illustrazione di Marino Bonizzato

 

Tratto da lavoce.info

 

DI ALICE DI BELLA, ricercatrice post laurea presso l’EIEE di Milano
E MASSIMO TAVONI, professore ordinario presso la School of Management del Politecnico di Milano

L’Italia può rinunciare al gas russo, ma deve attuare una strategia integrata di decarbonizzazione del sistema elettrico, seguendo le politiche climatiche europee. Localizzazione degli investimenti e stoccaggio di elettricità sono i fattori cruciali.

Come sostituire il gas russo

Nel 2021 l’Italia ha importato 29 bcm di gas naturale dalla Russia: per farne a meno è necessaria una strategia integrata con approvvigionamenti alternativi, risparmi energetici e tecnologie rinnovabili. La diversificazione delle fonti di approvvigionamento è la strada su cui i governi europei lavorano di più in questo momento. È già stato siglato un accordo di aumento dell’import dall’Algeria, e contemporaneamente si cerca gas naturale liquido, considerando che la ridefinizione dei flussi internazionali sarà frutto delle diverse strategie energetiche dei paesi europei, in particolare la Germania. Il nostro governo prevede di reperire da altri paesi un terzo delle importazioni dalla Russia.

In realtà, lo strumento cruciale per aumentare la sicurezza energetica, e allo stesso tempo ridurre le emissioni di gas serra, è il risparmio energetico: riduzione delle temperature, nuove caldaie ed efficientamento dei processi industriali possono portare a un risparmio di almeno 5 bcm.

Efficientamento e nuovi approvvigionamenti possono ragionevolmente diminuire della metà le importazioni russe. Il grosso delle riduzioni di gas russo dovrà però venire dal settore elettrico, in particolare dalla sostituzione del gas con fonti rinnovabili, anche tenendo conto dei tempi di realizzazione.

Tre scenari di riduzione

Per analizzare questa strategia, abbiamo usato un modello del sistema elettrico italiano con risoluzione oraria e suddivisione nelle sette zone di mercato definite da Terna, recentemente utilizzato per analizzare la decarbonizzazione del settore power. Non prendiamo in considerazione le centrali a carbone e le capacità di trasmissione tra zone ottenute dal piano di sviluppo di Terna del 2021 (ma consideriamo un caso senza nuovi investimenti di rete). Abbiamo studiato tre scenari di riduzione dei 15 bcm residui di gas russo, rispettivamente del 50, 75 e 100 per cento. Oggi il sistema elettrico italiano consuma circa 25 bcm, quindi nel caso di blocco delle importazioni dalla Russia, rimarrebbero a disposizione 10 bcm.

I risultati mostrano che la completa indipendenza dal gas russo (non l’indipendenza totale dal gas naturale) richiederebbe 32 GW di eolico e 36 GW di solare. Vi sono anche 1,5 GW di eolico offshore in Sardegna, zona in cui l’elevato capacity factor ne comporta una buona convenienza economica.

Solo nello scenario di completa indipendenza vengono installate batterie per uso stazionario, ma comunque in modo limitato. Gran parte dello stoccaggio avviene con idroelettrico a pompaggio, che fornisce fino a 9,6 TWh di elettricità. Questa tecnologia è già largamente presente in Italia, in particolare al Nord, ed è attualmente poco sfruttata. Ciò è dovuto a fattori tecnologici ed economici, quali la flessibilità degli impianti termoelettrici e le differenze di prezzo di vendita e acquisto. La remunerazione dello stoccaggio è stata recentemente inserita nelle aste di capacity, creando l’opportunità economica del pompaggio rispetto all’uso di gas peaker.

In tutti questi scenari è inevitabilmente presente elettricità in eccesso, che nel caso di riduzione al 100 per cento risulta essere 20,9 TWh (7 per cento del consumo elettrico nazionale), ma presenta l’opportunità di sfruttare energia a basso costo per produrre idrogeno o e-fuels.

La localizzazione delle rinnovabili

L’elemento più critico è l’ubicazione delle fonti rinnovabili. Gli impianti fotovoltaici si trovano principalmente nel Nord del paese, mentre gli impianti eolici sono quasi interamente a Centro-Sud. Le richieste di allacciamento sono oggi più che sufficienti a soddisfare la richiesta sia di solare (richieste per 100 GW) che eolico (richieste per 70 GW) prevista dagli scenari, ma non la suddivisione territoriale. Il Nord ha meno di 10 GW di richieste, mentre secondo le stime ne servirebbero 15 GW. È necessario che le aste future tengano conto del funzionamento del sistema elettrico nel suo insieme, per ottimizzare l’integrazione delle rinnovabili.

Il costo annuale del sistema nel caso di completa indipendenza aumenta circa del 40 per cento rispetto al caso base, corrispondenti a 3,5 miliardi di euro. Nel 2021 l’Italia ha pagato alla Russia quasi 10 miliardi di euro di gas: si ha dunque una riduzione netta dei costi operativi di fronte a significativi investimenti in nuova capacità rinnovabile.

Questi investimenti rientrano comunque nel quadro del Fit-for-55 europeo, che indica la profonda decarbonizzazione della generazione elettrica come fattore necessario per la transizione e come fattore abilitante anche per altri settori, come quello del trasporto. Le stesse indicazioni sono riassunte nel sesto Rapporto quadro dell’Ipcc, uscito a fine febbraio.

L’occasione per fermare i finanziamenti alla guerra e accelerare il percorso di transizione climatica è dunque concreta, ma richiede una strategia integrata nazionale ed europea, che massimizzi l’efficacia delle fonti rinnovabili integrandole nel modo migliore nel sistema elettrico.

Lavoce è di tutti: sostienila
Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto.

SOSTIENI LAVOCE

Articolo precedente

Provincia di Rimini. Covid: 326 nuovi positivi (128.370). Terapia intensiva: 5. Decessi: uno

Articolo seguente

Gabicce Mare. Gli eventi da Pasqua al ponte del 1 maggio

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Gianluca Spadoni
Economia

Riccione. Gianluca Spadoni: “Incertezza nelle trattative estenuanti USA-UE non aiuta la ripresa”

9 Luglio 2025
Da sinistra: la responsabile di RivieraMutua Beatrice D'Angeli, Il presidente di RivieraBanca e RivieraMutua Fausto Caldari, il maestro Ubaldo Fabbri, Pier Paolo Silvi Marchini
Cattolica

Rimini. RivieraMutua porta il Belcanto nei bei luoghi del territorio, con il Montefeltro Festival

7 Luglio 2025
Massimo Banci_Head of Business Fortech
Economia

Rimini. Fortech, nel suo capitale entra il Gruppo Scouting e Perwyn col 30 per cento

6 Luglio 2025
Cultura

Pesaro. Spazio Torrso, Undici creazioni di altrettanti artisti dove il colore blu – pigmento storico estratto dalla Isatis tinctoria – diventa filo conduttore e legame tra paesaggio, memoria e immaginazione.

4 Luglio 2025
Mauro Pagani
Eventi

Rimini. Corte degli Agostiniani per Percuotere la Mente, Mauro Pagani canta De Andrè

4 Luglio 2025
Teatro Amici
Eventi

Montecolombo. Teatro Amici, omaggio ai Beatles con l’orchestra sinfonica Rossini

3 Luglio 2025
Economia

Rimini. Yuri Maccario Napolitano: “Turismo, il futuro è la rigenerazione”

3 Luglio 2025
Il taglio del nastro davanti al nuovo impianto
Senza categoria

Verucchio. Inaugurato il nuovo impianto di potabilizzazione ai Laghi Zaganti

1 Luglio 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Gabicce Mare. Gli eventi da Pasqua al ponte del 1 maggio

Montecolombo. Teatro Amici, il 9° Festival della canzone per Leo

Gradara. Bit Milano, Gradara c'è

Riccione. Il mare, lettera aperta ai candidati a sindaco

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Riccione. Viale Ceccarini, pino troppo inclinato e pericoloso… 9 Luglio 2025
  • Sinner sta imparando anche a perdere… 9 Luglio 2025
  • Rimini. Corte della Biblioteca Gambalunga, La poesia è l’albero. Francisca Paz Rojas legge Gabriela Mistral Venerdì 11 luglio ore 21 9 Luglio 2025
  • Rimini. Cristiana Maceroni: “Che emozione sarebbe festeggiare il ritorno del Festival della Canzone Italiana a Rimini” 9 Luglio 2025
  • Gradara. The Magic Castle Gradara 2025_Invasion: un viaggio onirico tra passato, presente e futuro dal 3 al 6 agosto 9 Luglio 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-