“Il cristianesimo, una storia d’amore”, conferenza per i 100 anni della nascita di don Giussani. E’ il titolo dell’incontro in programma venerdì 9 dicembre alle ore 21 presso il Palazzo del Turismo di Riccione.
L’appuntamento è proposto da Comunione e Liberazione (CL) Riccione in occasione del Centenario della nascita del fondatore del Movimento don Luigi Giussani (1922-2022).
Durante la serata – che ha il Patrocinio del Comune di Riccione – sono previsti racconti e testimonianze di chi ha cambiato la propria vita nell’incontro con don Luigi Giussani.
Interverrà il prof. Giancarlo Cesana (Università degli Studi Milano-Bicocca) e ci saranno le testimonianze di Marina Valmaggi (cantautrice), Cristina Codicé (Presidente Ass. Centro 21), Alver Metalli (giornalista Buenos Aires), Fiorenza Matteoni (architetto in Oman). Il gruppo “Zafra” curerà l’introduzione musicale.
La città di Riccione, dove negli anni è cresciuta una comunità di aderenti a questo Movimento cattolico, è stata una tappa importante per la storia di Comunione e Liberazione. Nella Perla Verde, nell’ottobre del 1976, don Luigi Giussani incontrò un gruppo di universitari. In quella occasione il fondatore di CL rilanciò l’esperienza del Movimento. “Scopo della comunità – disse don Giussani – è generare adulti nella fede. E’ di adulti nella fede che il mondo ha bisogno. (…) Il punto di partenza non è un discorso, un progetto o uno schema organizzativo, bensì una realtà nuova e presente”.
Sono riflessioni rilanciate da Papa Francesco in occasione dell’udienza ai membri di Comunione e Liberazione, lo scorso 15 ottobre in Piazza San Pietro.
Per Papa Francesco, che ha citato un passo dell’omelia del cardinale Ratzinger ai funerali del fondatore di CL, don Luigi Giussani – uomo carismatico, educatore, innamorato della Chiesa – “ha capito (…) che il cristianesimo non è un sistema intellettuale, un pacchetto di dogmi, un moralismo, ma che il cristianesimo è un incontro; una storia d’amore; è un avvenimento”. Partendo da qui il Papa ha invitato CL ad un nuovo impeto missionario “perché la potenzialità del vostro carisma è ancora in gran parte da scoprire”. “Vi incoraggio – ha detto il Papa – a trovare i modi e i linguaggi adatti perché il carisma che don Giussani vi ha consegnato raggiunga nuove persone e nuovi ambienti. (…) Ci sono tanti uomini e tante donne che non hanno ancora fatto quell’incontro con il Signore che ha cambiato e reso bella la vostra vita!”.