Addio a Michail Gorbaciov, due volte a Rimini (1994 e 2002). L’ex leader dell’Unione Sovietica (quella della trasparenza , glasnost, e ricostruzione, perestroika) che pose fine alla cosiddetta Guerra fredda tra Urss e Usa ed anche al suo impero, se n’è andato lo scorso 30 agosto; aveva 91 anni.
Per due volte era stato a Rimini. La prima il 12 novembre del 1994, ospite di Gerardo Filberto Dasi all’interno delle famose giornate del Pio Manzù, che portarono a Rimini i grandi della terra. Qualche nome: Gorbaciov, Kissinger, Galbraith, Schmidt, Bush, Ford, Sharon Stone, la regina Raina di Giordania, lady Diana, Yamani, Carlo Azeglio Ciampi, Bruno Kreisky, Kenzo Tange, De Cuellar, Breezinskri, Pertini, Luttwak, Barnard, Pavarotti, Al Waleed.
La seconda volta fu nel 2002, in luglio. Se la prima volta fu al teatro Novelli, la seconda avvenne nell’aula magna della Fiera di Rimini. Venne intervistato anche dalla stampa locale. Un cronista gli chiese se la democrazia in Russia era lontana dal sentire collettivo del suo popolo; ingarbugliò una risposta senza in pratica rispondere.
Che la terra gli sia lieve.