di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
All’improvviso ti accorgi di essere positivo e tocchi con mano veramente cosa vuol dire il Covid. Ti devi isolare in una camera e non puoi avere più contatto con nessuno. Fortuna se hai una casa spaziosa con tutti comfort. Ma c’è sempre un marito, una moglie, un figlio o più figli. Nel mio caso, mia moglie, già vaccinata con due dosi, è positiva (con pochi sintomi, fortunatamente) e vedo come la sua vita sia diventata infernale perché è rimasta sola con il telefonino o con un libro, ma la sua psiche ne risente: non può chiacchierare col figlio che è la cosa più importante per lei. Naturalmente, anche gli altri componenti della famiglia vivono la solitudine più totale. Io che ho fatto la terza dose, almeno posso venire a lavorare e vedere qualcuno. Tutte esperienze che non immaginavamo potessero succedere e invece dobbiamo affrontare.