C’è sempre qualcosa su cui riflettere che ci lascia attoniti. L’ultimo è il caso di questa madre che viveva a Milano che ha lasciato sola in casa la figlioletta di diciotto mesi, per una settimana, fino a farla morire di stenti. Ha ammesso lucidamente che per lei questa figlia, avuta da una precedente relazione, era un peso insopportabile. Le cronache dicono che questa donna voleva vivere appieno la storia con il nuovo compagno che non sapeva nulla del fatto e ha preferito abbandonare la bimba probabilmente dandole un grosso quantitativo di sedativi perché non piangesse e non allarmasse i vicini. Se si deve dare un giudizio bisognerebbe essere troppo severi.
Il primo pensiero che si può avere è che questa donna non aveva le caratteristiche per diventare madre. Un figlio è amore sopra ogni altra cosa, dolcezza, tenerezza, senso di accudimento tutte caratteristiche che a questa signora mancano.
Non finiamo mai di stupirci, ma sono convinto che non finiremo mai in questo mondo così difficile.
Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna