San Giovanni in Marignano: “Capodanno del Vino e Palio della Pigiatura” domenica 25 settembre; l’evento, che si svolge puntuale ogni quarta domenica di settembre, richiama migliaia di visitatori tra turisti e locali ed è l’occasione per riscoprire i sapori, i profumi e le tradizioni della cultura agricola romagnola, facendo un salto indietro nel passato, ai primi del Novecento, quando la pigiatura dell’uva era una vera e propria occasione di festa.
In Piazza ci sarà spazio per le degustazioni enogastronomiche: acquistando un calice con la comoda tasca, sarà infatti possibile degustare il vino delle cantine marignanesi Enzo Ottaviani, Fattoria Poggio San Martino, Franco Galli e Tenuta del Monsignore. Ma non è finita qua: la degustazione è caratterizzata anche da una bruschetta di pane con l’olio di Frantoio Oleario Bigucci o Olio Ferri e da una piada con porchetta proposta da Circolo Arci o con fagioli a cura di Scuolinfesta aps.
Tantissime sono le realtà coinvolte nell’evento che ancora una volta promette di stupirci: dai quasi 100 volontari pronti a vestire i panni di nobili, borghesi e contadini di inizio del Novecento (coinvolta anche la Giunta comunale al completo) fino agli oltre 20 antichi mestieri che saranno rievocati in via XX Settembre, dove sarà possibile incontrare orefice, sarta, coltivatrice di bachi, cestai, falegname e tanto altro ancora… La rievocazione è a cura di Aps Pro Loco che si occupa di ogni dettaglio, dai costumi, ai personaggi, all’allestimento.
Il programma di questa edizione riserva grande spazio alla musica fin dall’anteprima, in programma sabato sera in Piazza Silvagni alle ore 21.00: lo spumeggiante concerto del Corpo Bandistico marignanese che torna in piazza per la prima volta dopo la pandemia con un repertorio davvero inedito e sorprendente.
Domenica dalle ore 15.30 nella Chiesa della Beata Vergine delle Grazie (detta di Santa Lucia) sarà inoltre possibile apprezzare le sonorità dell’organo settecentesco dei fratelli Ricci da Verucchio.
Sul palco di Piazza Silvagni alle ore 15.30 arrivano gli ASSAGGI MUSICALI del Trio-di-vino (Svetlana Chmykhalova – Pianoforte, Silvia Di Dio Cafiso – soprano, Arturo Monaco – tenore) che proporranno brani per due voci e pianoforte, musica con tutti e per tutti con. Alle 16.30 sarà possibile seguire la parata itinerante del gruppo storico accompagnato dal Corpo Bandistico.
Alle ore 17.30 arriva il culmine dell’evento: l’8° “Palio della Pigiatura” a cura di Aps Pro Loco e Cav. Cucchiarini, dove le frazioni storiche marignanesi, La Cattolica, Monte di Conca, Pian di Ventena, Pietra fitta, rappresentate da una coppia, si sfidano per aggiudicarsi il Palio di Marignano, pestando l’uva a piedi nudi nella botte. Lo scorso anno ha visto la vittoria della frazione di Pietra Fitta. Chi si aggiudicherà quest’anno l’ambito Palio?
Ma non è finita qua: alle 21.00 presso il teatro comunale A. Massari arriva il Coro San Carlo di Pesaro, che proporrà NOTTURNO DIVINO, un concerto a tema durante il quale saranno proposti alcuni brani di opere liriche, in particolare vari Brindisi (come Elisir D’amore, Cavalleria Rusticana), altri brani classici sul tema del vino (come Tourdion), pagine famose d’oltreoceano. Non mancheranno alcune novità di particolare pregio legate al tema del “Notturno”, presentato in un binomio inusuale che vedrà intersecarsi testi poetici dei più rinomati autori del ‘900 con scritture corali di raffinata fattura.
Il Coro San Carlo di Pesaro, composto da circa 45 elementi, è attivo come formazione musicale dal 1982, svolgendo un’intensa attività che l’ha portato a tenere numerosi concerti, anche in collaborazione con solisti e orchestre di prim’ordine, a partecipare con successo a festival nazionali ed internazionali. Lo staff artistico è composto da: M° Salvatore Francavilla (direttore musicale), M° Claudio Colapinto (direttore artistico), M° Giorgia Borgacci (maestro preparatore), M° Ilaria Ceccarelli (preparatrice vocale), M° Andrea Boidi (pianista).
L’evento “Capodanno del Vino e Palio della Pigiatura” si realizza dal 2000 grazie ad una fruttuosa collaborazione tra Amministrazione comunale, Associazionismo, commercio e tante altre realtà del territorio. Gli organizzatori affermano coralmente: “Qesto evento è molto atteso e coinvolgente prima di tutto per i marignanesi che vi partecipano sempre con entusiasmo. Il Capodanno del Vino ha la capacità di coinvolgere tantissimi volontari, oltre 100, incuriosire i visitatori, catturare il pubblico. Questa importante partecipazione è resa possibile grazie alla grande passione che anima tutti coloro che da settimane sono impegnati nella realizzazione dei costumi, nella cura dei personaggi, nell’allestimento degli spazi e nell’organizzazione. Un plauso anche alle cantine che anche quest’anno hanno scelto di celebrare con noi la festa di fine vendemmia”.