Capelli al vento…
In questo pomeriggio
la metà del ciondolo
spinge per girovagare
nel profondo della città.
É tanto affezionato
ma piange ovunque:
non trova la sua parte mancante.
In più l’intelletto
fa sbucare
in ogni angolo
ricordi spettrali:
chimica,
un tempo senza sosta,
caduta all’improvviso
come trasporti senza avvenire.