Prossimo quinquennio Camera delle Marche: potenziamento delle transizioni digitale, ecologica e burocratica.
A seguito del completamento degli organi di governo per il nuovo mandato 2024/2029 il Consiglio della Camera di Commercio delle Marche (cosiddetto parlamentino dell’economia regionale) nella seduta di oggi lunedì 11 novembre ha approvato le linee strategiche di mandato sulle quali saranno impostati i bilanci previsionali e le relative destinazioni economico finanziare.
Saranno prioritari per i prossimi mesi potenziamento delle transizioni digitale, ecologica e burocratica, leve fondamentali per assicurare competitività al sistema della piccola e media impresa; rafforzamento dell’internazionalizzazione e del marketing territoriale nonché della vocazione turistica di qualità, a partire dal patrimonio agroalimentare, in collaborazione con la Regione Marche e il sistema associativo e delle Università marchigiane.
“Entriamo così nel vivo dell’azione in questo secondo mandato che sarà connotato ancora di più del precedente dalla collegialità e dalla collaborazione istituzionale. Ci mettiamo all’opera ma anche in ascolto: degli imprenditori di tutte le categorie, vale a dire gli artefici dello sviluppo dell’economia del territorio e dunque il nostro primo interlocutore” commenta il Presidente di Camera Marche Gino Sabatini ” in questo compito saremo forti anche della presenza dell’ente camerale a Roma, ad Unioncamere, dove possiamo contare oltre che sulla Vicepresidenza anche sul coinvolgimento in società consortili di sistema e
tavoli di riferimento nazionale e internazionale: Isnart Istituto Tagliacarne, Dintec, Comitato Imprenditoria Femminile, Eurochambres. Senza dimenticare il fatto che le Marche, presso la Camera di Commercio ospitano la segreteria operativa del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio di cui attualmente abbiamo anche la
presidenza”
Proprio nel segno di questa collegialità, e considerata l’ampiezza territoriale e la necessità di avvicinare le imprese locali alle iniziative sostegni e servizi camerali, il presidente Sabatini ha chiesto alla giunta di poter essere affiancato da 4 vice-presidenti (come consentito dalla normativa per le aggregazioni camerali complesse), e precisamente da Massimiliano Polacco, Luca Gastreghini, Giorgio Menichelli e Marco Pierpaoli, i primi due con funzioni vicarie.
Il prossimo appuntamento del neocostituito consiglio camerale sarà l’approvazione del bilancio di previsione 2025 con l’individuazione e il finanziamento delle singole iniziative.