Il Teatro Comunale di Verucchio giovedì scorso per l’inaugurazione del sesto cartellone di spettacoli ha scelto di affidarsi al talento di un duo comico d’esperienza, Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi, accompagnati dal corpo di ballo e dalla voce di Tania, giovane cantante. Lo spettacolo voleva allacciarsi alla tradizione del “Varietà”, con monologhi, siparietti comici, danze, musiche e canzoni, che ammiccavano al carattere di show televisivi come “Drive In” e “il Bagaglino”. Non è mancata la satira politica, patata bollente che D’Angelo sa maneggiare senza mai scottarsi, le cui vittime preferite sono state il “Cavaliere” e i nuovi “Tecnici”, la Merkel e Sarkozy, Bossi e Di Pietro, sbeffeggiati con l’ironia acuta ed equilibrata (mai volgare) del cabarettista romano. Eleonora Giorgi ha calcato il palco negli intermezzi più “impegnati”. Ben riuscita l’imitazione di Marlene Dietrich in un siparietto dal sapore anni ’30, un po’ meno efficace l’intermezzo dedicato al cane Hass Fidanken e l’omaggio a Papa Wojtyla, poco collegato al resto della rappresentazione. I ballerini hanno sofferto sicuramente le maggiori difficoltà dovute allo spazio ristretto del palco, come anche le scenografie, che è stato necessario riadattare alle dimensioni del Pazzini; tuttavia il corpo di ballo ha saputo “tenere la scena” fino alla fine e, benché muoversi sia stato difficoltoso, le coreografie non sono state compromesse. La giovane cantante Tania, pur con qualche errorino di intonazione negli acuti, è risultata gradevole da ascoltare, mentre i momenti corali in playback eseguiti dalla compagnia hanno fatto borbottare qualcuno in platea. Complessivamente, però, “Due Irresistibili Ragazzi” ha divertito e intrattenuto il pubblico, rivelandosi una commedia che è riuscita a sopperire ai suoi piccoli difetti con il talento e l’esperienza di due attori formidabili.
Alberto Biondi
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