Serve la nuova SS16 Adriatica? Secondo Silvio Montico e Luca Gentilini del locale Movimento 5 Stelle la risposta è negativa. “Uno dei principali fattori che ci porta a dire No alla nuova strada – scrivono in una nota i rappresentanti del 5 Stelle – è sicuramente il problema sull’ impatto ambientale. L’ inquinamento atmosferico sarà sicuramente elevato e i primi a subirne gli effetti saranno i cittadini delle zone interessate. Molte domande ci poniamo: la strada non doveva terminare a Cattolica, sorgendo parallelamente all’ autostrada? Il progetto è in via di definizione: i cittadini del luogo e i politici di maggioranza la vogliono?”
“Vogliamo ricordare – si legge ancora nella comunicazione – che se non fosse proseguita oltre il confine sud, in un’ assemblea pubblica di qualche anno orsono, i nostri politici ribadirono di interrompere il progetto. Ci auspichiamo quindi che la Politica non ci abbia tenuto nulla di nascosto”.
E infatti i 5 Stelle precisano. “Interroghiamoci sulle parole dell’assessore Guagneli: “Fin quando sarò Assessore la strada non finirà assolutamente la sua corsa a Misano se non dovesse proseguire oltre il confine in direzione Cattolica”(assemblea pubblica al centro giovani Del Bianco). Ora ci saranno le sue dimissioni? Presumibilmente no. I segnali dell’ interruzione – scrivono ancor i grillini – si ebbero già quando il Comune non ampliò il ponte dell’ A14 sul fiume Conca, ma fino a quel momento, i nostri politici locali di maggioranza ci davano qualche barlume di speranza.”
Silvio Montico e Luca Gentilini passano poi alla “conta” delle corsie. “Con la nuova SS16 una frazione come Scacciano avrà un ulteriore aumento di inquinamento. Sommiamo alle 4 corsie dell’ A14, le 2 introdotte con le terze corsie e addizioniamo anche le 4 della SS16 per un totale di 10 corsie. A queste carreggiate, impreziosite il tutto con le varie vie provinciali e comunali e scopriamo che la situazione è sempre più surreale e paradossale, dato che i cittadini scaccianesi si lamentavano già da tanto tempo per la viabilità. All’ ultimo Consiglio Comunale anche il capogruppo del Centro Sinistra notificava che il primo problema della frazione era quello della viabilità, più che dell’inceneritore. Nelle altre frazioni non è che la situazione sia comunque ottimale. Al Villaggio Argentina, vi è stata l’eliminazione del tratto commerciale unito alla devastazione ambientale. Santamonica, Belvedere e Cella Nuova, dal punto di vista ambientale, sono state stravolte per dar spazio a un presunto “boom economico” con una cementificazione elevatissima ed ora arriva SS16 , fate spazio! Si parla comunque della nuova SS16 vicinissima ai centri abitati, ma con basso impatto ambientale e con la presenza di una galleria zona Belvedere. Ora è da capire dove andranno i fumi dei gas di scarico.”
In conclusione l’amara constatazione. “C’è poi da chiedersi – scrivono i 5 Stelle – se il gioco vale la candela, se Misano ha bisogno di pagare uno scotto simile. Se a Cattolica non giunge alcuna nuova SS16, a chi servirà? Si poteva fare pure un’azione di forzatura politica che bloccasse la via oltre il confine settentrionale, ma non è stata presa in considerazione e persino evitata. Le risposte alle nostre domande non ci servono, non le vogliamo e non chiediamo spiegazioni, ma ovviamente starà alla democrazia e ai cittadini ricordarsi il nostro appello vanificato quando vedranno la SS16 realizzata. Noi riteniamo che le scelte vanno sempre fatte con trasparenza, giustamente pubblicizzate e condivise dopo un’accurata discussione tra tutti i cittadini di Misano Adriatico. Eppure la soluzione stava proprio in due parole: referendum propositivo!”