di EVA PANISSA
“E se fosse stata una burrasca vera e propria?” Si domanda il consigliere di opposizione Moris Calbucci, della lista civica” ‘CittàViVa’. “E’ bastato un po’ di mare mosso per far saltare una grata in vetroresina che avrebbe dovuto essere, come le altre, ben fissata al cemento. Invece, è volata via fra lo stupore e lo spavento dei turisti.”
La zona è stata transennata, sul posto sono giunti, dapprima i vigili del fuoco, la capitaneria di porto, e i vigili urbani, in seguito è stata segnalata la presenza di Gianni Giovanardi, assessore delle politiche ambientali e del demanio. “Ad un mese, poco più, dall’inaugurazione del ripristino e messa in sicurezza del molo di ponente, lato Bellaria, è accaduto l’imprevisto” afferma il Consigliere Calbucci “E’ stata collaudata adeguatamente l’opera? Sono stati impiegati materiali conformi alle attuali norme vigenti? Probabilmente non è stato valutato in fase di programmazione l’impatto del mare sulle strutture.” Abbiamo sentito Giovanardi, ecco la sua replica: “Purtroppo il fatto si è verificato proprio la vigilia di ferragosto, in periodo di ferie, tuttavia il responsabile della ditta che ha eseguito i lavori ha mandato un operaio il giorno 15, la zona della banchina è rimasta transennata comunque fino al mattino del sedici per via dello spettacolo pirotecnico di ferragosto. Riguardo ai materiali usati, certamente a norma, si tratta di fibra di vetroresina, nella fattispecie la grata, una delle tante, non è stata danneggiata, ma sono saltati i collegamenti, i cosìddetti ‘tappi fisher’, a cedere. La grata in questione si trova in concomitanza con una parete immersa nell’acqua, conseguentemente l’impatto con le onde è maggiore. Il lavoro è stato svolto correttamente, non ci sono stati errori di valutazione progettuale. La ditta incaricata eseguirà in questi giorni una verifica su tutte le grate e certamente provvederà ad un ammorsamento più integrativo oltre a quello esistente.” Speriamo bene.
© RIPRODUZIONE RISERVATA