l’ingresso nel coordinamento di Magherita e Sdi, ha dato completezza al coordinamento che raccoglie le animi del centrosinistra gabiccese, fatta eccezione per i Verdi.
“Prima di tutto – esordisce Miceli, il portavoce – esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco Pritelli per la vicenda della bandiera della pace”. “La nascita del coordinamento è stata una scommessa – continua Giovanni Miceli – per i rapporti lacerati che c’erano tra i partiti; ora quegli errori, che hanno portato ad una lacerazione della sinistra gabiccese, sono stati capiti e tutti ne abbiamo tratto esperienza”. “Con il coordinamento – prosegue Miceli – abbiamo dato un riferimento concreto in cui tutti i cittadini dell’area di centrosinistra possano confrontarsi e discutere: tutti i martedì sera ci si incontra, sono presenti anche esponenti che fanno parte della Giunta Pritelli, e le decisioni si discutono e vengono prese lì dentro. Non si tratta solo di decisioni locali, ma di carattere generale, perché crediamo che la Politica ed i valori che rappresentiamo non siano secondari e messi da parte nell’amministrazione locale”. “La sfida che ci aspetta ora – continua Miceli – è quella di confrontarsi con cittadini, categorie economiche, associazioni di volontariato, per individuare le linee programmatiche che porteranno alla formazione di un programma elettorale che possa riconquistare il consenso dei cittadini e superare questa esperienza amministrativa che pur portata avanti anche da uomini di centrosinistra, subisce il condizionamento di An e Forza Italia, che hanno snaturato l’esperienza di Rinnova Gabicce”. “Chiediamo anche ai Verdi di entrare a far parte del coordinamento di centrosinistra – conclude Miceli -, siamo consapevoli che le colpe non stanno tutte da una parte e quindi siamo sempre disponibili al confronto con tutte le forze che si riconoscono nell’Ulivo”.
“Per quel che riguarda i nomi – dice Miceli – ovviamente è prematuro: saranno decisi in base al programma presentato, e saranno discussi da tutti. Gli uomini e le donne che riterremo validi per mettere in atto il programmo saranno le persone che candideremo”.