Giovedì si torna a scuola. Un piccolo esercito, uno spaccato della nostra società, le nuove generazioni. In 20 mila per l’esattezza, un “numero importante” per l’assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini, Mattia Morolli (foto) che entra così nel merito. “Saranno più di ventimila i riminesi che giovedì 15 settembre inizieranno il loro nuovo anno scolastico. Di questi studenti la percentuale maggiore è quella degli iscritti alle scuole elementari, poco sotto i cinquemila iscritti, seguita dalle medie, sopra i tremila e cinquecento, e dalle scuole di infanzia, poco sotto i tremila e cinquecento. A livello provinciale saranno 14 mila gli studenti delle scuole superiori di cui, seguendo proiezioni statistiche, circa 10 mila riminesi. Un numero importante, se si pensa che dietro ogni alunno esiste una famiglia. Proprio per questo ho pensato che il modo migliore per iniziare l’anno scolastico fosse quello di incontrare i genitori, concentrandomi in particolare sulle famiglie degli alunni più piccoli”
“Ho avuto modo di confrontarmi nelle ultime settimane con tanti padri e madri sparsi su tutto il territorio che porteranno i loro figli nelle nostre strutture per l’infanzia, raccogliendo suggerimenti e indicazioni. Il coinvolgimento delle famiglie passa anche dal report sulla qualità dei servizi per l’infanzia che ogni anno viene condotto dal Comune di Rimini. L’ultimo, appena elaborato, ha visto complessivamente 924 famiglie (rispettivamente 631 della scuola di infanzia e 293 dei nidi), ovvero più del 60% di quelle che usufruiscono dei servizi, rispondere alle domande dei questionari. La risposta ai questionari di valutazione è libera; in grande maggioranza hanno risposto le madri, nell’80% dei casi, raramente entrambi i genitori, circa un 10%. In entrambi i casi i genitori segnalano come principali termini di riferimento per la valutazione della qualità del servizio la professionalità, la pulizia e il benessere del bambino. Su questi tre aspetti la valutazione complessiva è molto buona, variando in una scala da 10 dai 9 – 9,1 del benessere ai 9,1 – 9,4 della professionalità”.