Salvare lo zucchero dell’Emilia Romagna. Le Regioni Emilia-Romagna e Veneto unite per una “Una battaglia d’interesse nazionale per salvare i prodotti made in Italy”
Gli assessori regionali Simona Caselli (Emilia-Romagna) e Pan (Veneto) a Vinitaly lanciano un appello chiedendo solidarietà alle altre regioni italiane nel corso della seduta straordinaria della Commissione politiche agricole
Bologna – Una richiesta di solidarietà alle altre Regioni italiane per salvare la barbabietola da zucchero e la produzione dello zucchero italiano. E’ l’appello lanciato dagli assessori regionali all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Simona Caselli, e del Veneto, Giuseppe Pan – le due regioni dove hanno sede gli ultimi due stabilimenti di produzione dello zucchero – nel corso seduta della Cpa ( Commissione politiche agricole) che si è tenuta oggi in via straordinaria al Vinitaly.
Gli assessori hanno portato sul tavolo delle trattative una richiesta di solidarietà agli altri omologhi colleghi italiani affinché il Ministero delle Politiche agricole si attivi si attivi a tutti i livelli possibili, per salvare la produzione dello zucchero che vede gli ultimi due stabilimenti a Minerbio nel bolognese e a Pontelongo nel padovano, stabilimenti che a causa della crisi del comparto, causata alle azioni di dumping realizzate da alcuni Paesi europei, rischiano la chiusura con evidenti danni per il lavoratori coinvolti.
Caselli e Pan hanno ricordato ai colleghi delle altre regioni, che dietro allo zucchero italiano si reggono un sacco di altri prodotti Made in Italy, ad esempio i prodotti dolciari delle varie regioni che se non usassero lo zucchero nazionale, appunto, rischierebbero di non poter etichettare il prodotto come italiano.
“Vi chiediamo di aiutarci perché questa dello zucchero non è una battaglia esclusivamente regionale che si combatte contro le pratiche sleali a livello europeo, ma è una battaglia d’interesse nazionale per salvare i prodotti Made in Italy che vedono lo zucchero tra i loro ingredienti. Vi chiediamo di aiutarci a vincerla”, hanno dichiarato Caselli e Pan.