…Lotta per il “turrismo” – C’è giunta e giunta. NO, NO, NO. E’ furioso il sindaco Bologna, la seduta di giunta che è in corso gli sta sfuggendo di mano; mai era successo prima d’ora. Perché? Se lo sta chiedendo già da qualche minuto, cosa c’è sotto? Mi vogliono
mettere nell’angolo? Pensano di mettere un freno al mio decisionismo? Questo sta passando per la testa del sindaco Bologna mentre il suo vice, l’assessore Bernardi, giovane rampante della politica “DI CENTRO”, colui che piace alle ragazze e alle mamme delle ragazze, colui che piace ai vecchi marpioni della politica “DI CENTRO”, il volto di copertina della politica della città, colui che si è guadagnato le pagine dei magazine di costume e società che tanto vanno di moda tra i “ggiovani”, sta dicendo al suo capo che l’attività di promozione del turismo la vuole fare lui. Che vada pure il sindaco Bologna a festeggiare a Monaco con i tedeschi e che si presenti poi in Consiglio comunale con il vestito della festa e quell’aria un po’ assonnata di chi ha bevuto un boccale in più, ma nei salotti che contano, dove c’è la Press, dove si parla di Target, di Emotion, lì ci deve essere lui, il “ggiovane” assessore Bernardi, giovane rampante della politica. Eccetera eccetera.
Il sindaco Bologna cerca con gli occhi lo sguardo e la solidarietà dei suoi, ma l’assessore Casadio sta frugando tra le pratiche che lo riguardano, stradepalazzideglisportpiscinemarciapiedi ed affini, la sua collega Cardinali sta consultando sul telefonino l’oroscopo per sapere se sarà lei il prossimo sindaco invece del suo collega di partito Pulcini, oramai lanciato (o silurato) dal sindaco stesso, l’assessore Diavolini sta pensando alla finanziaria, rispettivamente del paese in senso di Italia, del comune, e di casa sua perché la vita costa sempre di più e qualcuno dovrebbe pur fare qualcosa, ah già! Sarei io, pensa Diavolini, ma come faccio se Bologna vuole fare di tutto prima di smettere di fare il sindaco? Il Sindaco è sempre più teso, la sua fida scudiera Villetta (a schiera, solo per la rima) non c’è, se ci fosse lei mi darebbe ragione e supporto, d’altra parte la scuola protopostsocialista serve a questo, a dare ragione a me se no tolgo delega, presidenza del consiglio a quel partito che ha preso due voti e
tre poltrone.
Basta, dice Imola, il turismo sono io e la prossima copertina di “Top on the beach” spetta a me, tu giovane Bernardi (colui che piace alle ragazze …eccetera eccetera) hai avuto già la copertina del magazine “Over the Surf” dove posavi in bragoni da bagno, ti hanno ritoccato la foto per non fare vedere la pancetta, ah! ah! ah! (tutta la giunta partecipa alla risata) e tenevi in mano il racchettone da beachtennis. Ora tocca a me. Finalmente dopo lunghe discussione si raggiunge un accordo, Bologna avrà la sua copertina, ma alle sue spalle ci sarà il giovane Bernardi (colui che piace alle ragazze …eccetera, eccetera) mentre sorseggia un coloratissimo drink in compagnia di una bagnina dell’ultima generazione.
P.S. Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale.