Donini, assessore regionale alla Sanità
Le 10 “Nuove sane abitudini” per vivere in modo responsabile la fase post emergenza. Al via la campagna di comunicazione della Regione e del Sistema sanitario regionale dell’Emilia-Romagna. L’assessore Donini: “Ripartire vuol dire non commettere passi falsi, per non tornare indietro. Rispettiamo noi stessi e gli altri”
1. Mantieni almeno un metro di distanza: il distanziamento fisico è uno dei modi più sicuri per proteggere sé stessi e gli altri. È importante rispettare la distanza con tutti, conoscenti e sconosciuti, sintomatici e asintomatici, con maggiore riguardo per le persone più fragili (come anziani, immunodepressi, cardiopatici).
2.Lava spesso le mani: usa acqua e sapone (per almeno 40 secondi) oppure sfrega le mani con un gel idroalcolico (per almeno 20 secondi) facendo attenzione a pulire a fondo e in modo completo le mani. È necessario ripetere l’operazione molte volte nell’arco della giornata, soprattutto dopo aver maneggiato oggetti toccati da altre persone o potenzialmente esposte al virus.
3.Non toccarti il viso: non toccarti occhi, naso, bocca se non dopo esserti opportunamente lavato le mani. Meno ci si tocca il volto, più si riducono le possibilità di contagio. Per questo, ad esempio, non ci si deve assolutamente toccare il viso dopo essersi sistemati la mascherina che si sta indossando.
4.Indossa i guanti solo se necessario: le mani, opportunamente e frequentemente lavate, garantiscono una protezione superiore rispetto all’uso dei guanti che, oltre ad aumentare il rischio di contagio, diventano rifiuti plastici di difficile smaltimento. Nella quotidianità, lavare spesso le mani è più sicuro che indossare i guanti.
5.L’uso dei guanti, invece, è raccomandato sempre per chi lavora a contatto con persone malate (ad esempio negli ospedali, ambulatori, residenze sanitarie o nell’assistenza a casa) e nel settore della distribuzione di alimenti (alimentari, ristorazione, mense).
6.Indossa la mascherina: in Emilia-Romagna è obbligatorio l’uso della mascherina (chirurgica monouso o in tessuto lavabile): all’aperto se non si può mantenere la distanza di un metro; nei locali pubblici, inclusi i mezzi di trasporto. Occorre utilizzare mascherine chirurgiche o in tessuto lavabile.
7. Indossa correttamente la mascherina: igienizza le mani prima di indossarla; copri sempre e completamente naso e bocca; non toccare la parte frontale durante l’uso o per toglierla; buttala quando è umida o deteriorata; se è lavabile, riponila in un sacchetto prima di detergerla.
8. Usa la piega del gomito quando tossici o starnutisci: se devi tossire o starnutire, copri la bocca e il naso servendoti della piega del gomito e non della mano. L’uso della mano favorisce la trasmissione di eventuali germi a superfici, oggetti o altre persone a te vicine.
9 Arieggia spesso i locali: cambia frequentemente l’aria nei locali in cui passi del tempo e prediligi le attività all’aria aperta. In questo modo respiri aria più pulita e con minore concentrazione di germi.
10. Pulisci e disinfetta le superfici: puoi igienizzare le superfici e rimuovere la presenza di germi, lavandole con normali detersivi e disinfettandole con prodotti a base di alcool etilico al 70% o candeggina opportunamente diluita (ipoclorito di sodio 0,1%).
In caso di sospetto contagio, stai a casa e avverti il medico: se compaiono sintomi come febbre, tosse, difficoltà respiratorie, vomito o diarrea oppure se hai avuto un contatto stretto con una persona positiva al Covid-19, avverti immediatamente il tuo medico curante o la guardia medica e segui attentamente le istruzioni che ti saranno fornite.
La seconda fase: “ripartiamo”
La seconda fase riguarda l’insieme delle misure per la ricostruzione del tessuto sociale ed economico dell’Emilia-Romagna, il rilancio delle politiche di sviluppo sostenibile e di forti investimenti pubblici, in parte già delineati dal piano di opere e interventi della Giunta regionale. Partirà a fine giugno/inizio luglio e si articolerà, oltre che su web e social, anche sugli altri media con affissioni sull’intero territorio regionale, spot radiofonici e tv.
La seconda fase: “ripartiamo”
La seconda fase riguarda l’insieme delle misure per la ricostruzione del tessuto sociale ed economico dell’Emilia-Romagna, il rilancio delle politiche di sviluppo sostenibile e di forti investimenti pubblici, in parte già delineati dal piano di opere e interventi della Giunta regionale. Partirà a fine giugno/inizio luglio e si articolerà, oltre che su web e social, anche sugli altri media con affissioni sull’intero territorio regionale, spot radiofonici e tv.