La lettera
Marzio Pecci, Lega: “Sicurezza, partiamo dalla stazione”
Leggiamo tutti i giorni dell’attivismo delle ruspe del Sindaco di Rimini su locali più o meno caratteristici della città.
Questo impegno “di pulizia” ci sollecita ad intervenire per chiedere, pubblicamente, di “risanare” i giardini Sirotti, di fianco alla Stazione, ove è insediato un immobile degradato (Kebab) che non ha più ragione di esistere.
L’area della stazione, da sempre degradata, deve essere recuperata al vivere civile e per fare questo occorre intervenire immediatamente, soprattutto ora, dopo il completamento dei lavori della parte sud.
Dal lato nord, invece, la ristrutturazione dell’immobile, ove ha sede l’attuale ristorante “l’Artrov”, ha dato il via alla riqualificazione dell’area giardini che però continua ad essere danneggiata da un immobile fatiscente (Kebab) luogo di ricovero di sbandati e di traffico di sostanze stupefacenti.
Per questo chiediamo al Sindaco, al Prefetto ed al Questore di intervenire con urgenza per “mettere in sicurezza” l’intera area perché “Rimini sicura” deve partire proprio dalla stazione.
Questa area, è una porta di ingresso della città e rappresenta il biglietto da visita che offriamo a chi arriva in città. Presentare, per ora, giardini ordinati, rasati e fioriti, è una soluzione architettonica semplice e di poco costo.
In futuro occorrerà studiare un progetto di arredo urbano del lungo ferrovia, dei marciapiedi, del manto stradale, di percorsi botanici e dell’illuminazione di tutto il Piazzale Cesare Battisti.
Le soluzioni architettoniche possono essere diverse.
L’amministrazione comunale, con le proprie competenze, ha la possibilità di progettare il nuovo arredo.
Presentare, a chi arriva in stazione, l’ambiente circostante curato ed elegante a ha un doppio effetto: elimina ed allontana il malaffare ed offre una sensazione di benessere e sicurezza.
“Rimini sicura” potrebbe anche essere questo.