– A che cosa serve la cultura? Una domanda che apre milioni di risposte ed una certezza: i paesi più civili sono anche quelli più colti. Sembra incredibile ma per osservare meglio il Codice della strada è meglio sapere. Anche i soldati istruiti, come una macchina tecnologica, sono più performanti.
“Meditazioni riminesi”, il ciclo di conferenze giunto alla 10^ edizione, organizzato dalla Biblioteca Gambalunga, quest’anno ha per tema: “Filosofia del tempo: variazioni sull’idea di destino”.
Come sempre, Marcello Di Bella, mente raffinatissima, ha messo in campo un cartellone di fuoriclasse della cultura. Sei appuntamenti, si parte il 9 febbraio con Umberto Galimberti (filosofo), per chiudersi il 30 marzo con Franco Pacini (scienziato). Ecco le serate; si tengono al Teatro degli Atti, con inizio alle 17.
Sabato 9 febbraio – Umberto Galimberti: “Le figure del tempo”.
Domenica 17 febbraio – Armando Massarenti: “Riconosci il ritmo che governa gli uomini”.
Domenica 24 febbraio – Massimo Donà, “L’idea filosofica di destino”.
Domenica 2 marzo – Mauro Dorato: “Parmenide, Einstein e l’irrealtà del divenire;
Domenica 9 marzo – Piermaria Luigi Rossi: “Mito, tempo, catastrofi della natura”.
Domenica 16 marzo – Edoardo Boncinelli: “Tempo della vita, tempo delle cose, tempo dell’anima”.
Domenica 30 marzo Franco Pacini Ranco: “L’Universo ieri, oggi e domani”.
Ingresso libero. La partecipazione agli incontri è riconosciuta dall’autorità scolastica quale attività di aggiornamento per insegnanti delle scuole.
Info: direzione Biblioteca civica Gambalunga, tel. 0541/704486 – 704290.