Ospedale Infermi, Amir dona 500 borracce al personale
L’amministratore unico Alessandro Rapone: “Un gesto di ringraziamento a medici e infermieri impegnati a fronteggiare l’emergenza Covid, in un giorno che ci ricorda il valore della risorsa acqua”
Amir SpA al fianco del personale sanitario, nella Giornata Mondiale dell’Acqua. Proprio in occasione della ricorrenza, che si celebra ogni anno il 22 marzo, l’azienda per la rete idrica ha voluto donare 500 borracce all’Ospedale Infermi di Rimini. Un gesto simbolico, dal duplice messaggio: rendere merito all’impegno straordinario con cui medici e infermieri stanno fronteggiando l’emergenza Covid, in un giorno che ci ricorda quanto preziosa sia la risorsa acqua e quanto necessario sia farne un uso più responsabile e consapevole. Un valore che ha a che fare anche con la gestione della pandemia, considerando che il lavarsi attentamente le mani è una delle principali precauzioni per contenere le possibilità di contagio.
La consegna delle borracce è avvenuta negli spazi della Biblioteca della direzione ospedaliera dell’Infermi, nel corso di un breve saluto tra l’amministratore unico di Amir Alessandro Rapone, il direttore di Amir Francesco Ermeti, i primari dei reparti di Pediatria dottor Gianluca Vergine, Pronto Soccorso dottoressa Tiziana Perin e Malattie Infettive dottor Andrea Boschi, la direttrice ospedaliera Francesca Raggi e il Responsabile della Direzione infermieristica e tecnica dottor Andrea Galeotti.
“Come azienda pubblica al servizio del sistema idrico integrato riminese siamo particolarmente affezionati alla Giornata Mondiale dell’Acqua, per noi tradizionale spunto per iniziative di educazione ambientale. Quest’anno abbiamo pensato di cogliere l’occasione per un doveroso gesto di ringraziamento al personale sanitario, ai medici e agli infermieri impegnati in questa battaglia contro il virus da più di un anno ormai – ha dichiarato Rapone – L’essere qui oggi vuole essere un modo per testimoniare la nostra vicinanza in questa nuova fase critica della pandemia. Aggiungiamo il plauso di Amir alla notizia della candidatura del personale sanitario italiano al Premio Nobel per la Pace 2021”.
“Ringraziamo Amir SpA e il dottor Rapone per il dono – ha affermato la dottoressa Raggi, direttrice dell’Ospedale di Rimini – che ci ricorda, con l’elemento essenziale dell’acqua, quanto sia importante mantenere uno stile di vita sano. L’acqua è vita, è elemento vitale. Attraverso l’acqua non passa solo la cura: il nostro organismo è composto in buona parte d’acqua, il nostro stato di salute dipende in buona parte dal movimento, da come mangiamo e, certamente, dall’acqua che beviamo tutti i giorni. È fondamentale quindi il messaggio di responsabilizzazione al consumo quotidiano della giusta quantità d’acqua, preservando l’ambiente, che le borracce oggi donate da Amir ci ricorderanno”.