Covid, la storia di don Alessio in coma per 5 settimane in un libro
“Un modo nuovo di guardare le cose, anche le più semplici”
La sua vicenda tenne con il fiato sospeso un’intera provincia. Lo scorso anno don Alessio Alasia fu ricoverato a marzo a causa del Coronavirus. Il suo corpo sembrava non reagire alle terapie, tanto che dovette ben presto entrare in terapia intensiva. Le sue condizioni di salute diventarono talmente gravi che fu tenuto in coma farmacologico per 5 settimane. Una situazione così drammatica che a più riprese il Vescovo di Rimini chiese ai fedeli di pregare per la guarigione del giovane sacerdote.
Poi, finalmente, la svolta positiva, il lento recupero e il ritorno alla normalità. Ma dopo un’esperienza del genere, può esserci un ritorno alla normalità?
Cronache marziane. Verso l’infinito e oltre. Il mio viaggio verso un mondo tutto nuovo (edizioni ilPonte Rimini) è il libro in cui don Alessio Alasia si racconta. Attenzione: non è il don che si mette sul piedistallo e dopo aver “visto la luce” vuole ammorbare a tutti la sua spiegazione della vita, ma è più direttamente il racconto di come le cose semplici possono parlare alla vita di ciascuno.
Cronache marziane nasce da un desiderio diventato realtà: una rubrica che il sacerdote ha tenuto su Facebook e Instagram da ottobre 2020 a giugno 2021.
Un piccolo appuntamento settimanale nel quale, facendo tesoro di questo sguardo nuovo sulla vita e sulla realtà, ha potuto parlare con amici vicini e lontani, sulle cose più disparate. Le più semplici e le più quotidiane, che spesso sono le più difficili da capire. “Con questa rubrica ho cercato di percorrere le strade dell’uomo. – racconta don Alasia – Quelle strade che così di rado si incontrano con la Chiesa e che pure la Chiesa riconosce come sue. Soltanto che ha smarrito il linguaggio per affrontarle. Nel modo più laico possibile, come laico è il vangelo di Gesù, senza per forza cercare un significato religioso in tutte le cose. E soprattutto cercando di staccarci di dosso quella visione moralistica che affoga l’anima e non lascia spazio all’incontro, allo stupore e alla grazia”.
Un punto così lontano (da qui l’evocazione di Marte compresa nel titolo, appunto) alla fine è diventato vicinissimo. Una sorta di postazione speciale.
L’appuntamento settimanale che don Alessio ha aperto facendo tesoro di uno sguardo nuovo sulla vita e sulla realtà, è diventato il libro Cronache marziane, nel quale il dialogo prosegue. Con nuovi capitoli, rispetto alla rubrica video, con rinnovato stupore e una certezza: “Per cinque mesi non ho fatto il prete. O forse l’ho fatto più che in tutta la vita”:
Nei 33 capitoletti che compongono il libro (a cui si aggiungono due Appendici e la Prefazione del Vescovo di Rimini), don Alasia si racconta, senza riserve. Emozioni e legami. La sua adolescenza e quella dei ragazzi di oggi. L’amicizia (“esiste e soprattutto fa la differenza”) e il caffè, l’imprevisto e le cure amorevoli di medici e infermieri, l’importanza dell’educazione e della scuola, la vicinanza, il desiderio e il moralismo che davvero non serve a nulla. Anzi, è deleterio.
“Tutta questa vicenda mi ha tenuto lontano per un bel pezzo…
Descrivevo la sensazione di portare il casco… Mi sentivo come il personaggio del film the Martian, intrappolato sul pianeta in attesa che i suoi compagni possano tornare a recuperarlo. Aspetto il raccolto delle patate e torno, dicevo a mio nipote Stefano”.
“A me il Covid mi ha salvato la vita”.
Ve la ricordate la maschera di Dart Vader?
Essendo un appassionato di guerre stellari non ho potuto fare a meno di ricollegare gli scenari che stiamo vedendo con la potenza simbolica di quella maschera. Il rumore caratteristico del suo respiro è quello di un respiratore artificiale e non a caso il suo potere occulto è quello di togliere il respiro a chi gli si oppone.
Chi avrebbe mai potuto immaginare che la realtà si sarebbe avvicinata così tanto alla fantasia?
Scrive il vescovo Francesco Lambiasi nella Prefazione:
“Il viaggio in cui il lettore è coinvolto è molto di più di un racconto di vita vissuta o di una serie di riflessioni interiori provocate dalla malattia. La definizione migliore la dà lo stesso Don quando arriva perfino a dire che il suo è un vangelo, ossia una buona notizia che lui ha ricevuto e rilanciato, gli ha aperto l’orecchio e l’anima e ora parla oltre che a lui, anche a tanti altri. È qualcosa, come dice appunto il sottotitolo, che va oltre. E siccome l’autore articola il suo itinerario attorno a un percorso fatto di parole, ne propongo alcune anch’io e mi metto in viaggio con lui”.
Il libro
Cronache marziane. Verso l’infinito e oltre. Il mio viaggio verso un mondo tutto nuovo
edizioni ilPonte Rimini
Pagine 112, con fotografie a colori, copertina con risguardi, f.to 12 x 20 cm, euro 12,00
L’autore.
Don Alessio Alasia (Savignano sul Rubicone il 18 maggio 1973) è nato in una famiglia molto numerosa. Ordinato sacerdote il 26 settembre 1998, è parroco di San Martino a Riccione.
A causa del Coronavirus, è stato a lungo all’ospedale “Infermi” di Rimini. Per il sacerdote, ricoverato il 21 marzo 2020 e poi entrato in terapia intensiva e tenuto in coma farmacologico, sono state settimane di grande apprensione. Quotidianamente i sacerdoti riccionesi, che con lui condividono l’esperienza pastorale, dopo aver avuto dai medici del nosocomio il bollettino aggiornavano con audio messaggi la comunità e i tanti affezionati al sacerdote. Il corpo non sembrava reagire alle terapie e lo stesso Vescovo lo aveva affidato alla preghiera di tutta la diocesi, chiedendo la particolare intercessione di don Oreste Benzi. Poi, finalmente, la svolta positiva.
Insegnante nei licei di Riccione, don Alasia ha tenuto la rubrica Cronache marziane su Facebook e Instagram da ottobre 2020 a giugno 2021, grazie ad Antonio Mascoli che ha curato le riprese e i montaggi del video nonché la pubblicazione.
Don Alessio ama, tra l’altro, le passeggiate in montagna, la buona tavola e suonare la chitarra.