Dal 23 al 27 luglio, appena dopo il passaggio dei protagonisti del Tour 2008, si sono cimentati con il Galibier (la più lunga ma pedalabile), l’Izoard e l’Alpe d’Huez (la più corta con i suoi 13 km, asfissiante con le sue punte tra il 15 ed il 16 per cento).
I 19 chilometri dell’Izoard si possono fare anche sulla pulita pista ciclabile affiancata ad un metro e mezzo dalla strada. Inoltre, fanno sapere i 5 amici di Misano Cella, sui tornanti ci sono cartelli che indicano agli automobilisti di stare almeno ad un metro e mezzo dai ciclisti. Su due delle tre montagne, le amministrazione locali in concomitanza con il passaggio del Tour hanno offerto agli amatori sontuosi ristori all’inizio ed in cima alle salite. Nella tre giorni hanno mulinato 260 chilometri, un centinaio di salita. Bellissimi i luoghi, affascinanti le arrampicate, ma cari. Una bottiglia d’acqua al ristorante 6 euro, con la pizza margherita a 10. Gli alberghi costano come da noi.