Sant’Andrea in Besanigo, Coriano Futura: “Rinegoziare indennità di disagio e messa in sicurezza del ponte al confine con Riccione”
Cristian Paolkucci, candidato a sindaco: “Ieri sera al ‘Ristorantino’ di Sant’Andrea in Besanigo per incontrare amiche e amici e parlare di come migliorare la Frazione. La Giunta Spinelli, qui a Sant’Andrea, aveva preso degli impegni precisi, che però non sono stati minimamente rispettati. Pensiamo al tema del termovalorizzatore: Sant’Andrea è una delle zone di Coriano maggiormente esposte, e che quindi, come già prevede la legge, deve beneficiare della maggior parte degli investimenti derivanti dall’indennità di disagio ambientale. Eppure, se ci guardiamo alle spalle, negli ultimi cinque anni molto poco è stato fatto. Se i cittadini ci daranno fiducia, è nostra intenzione avviare il prima possibile le trattative per arrivare a rinegoziare l’indennità di disagio con Hera. Il tutto sarà affiancato dalla costituzione di una consulta ambientale e da campagne di monitoraggio approfondite sulle ricadute in termini di salute e ambientali legate al termovalorizzatore: un’iniziativa ispirata al modello RAB (Residential Advisory Board), organismo consultivo autonomo e indipendente, composto da cittadini e amministratori che avrà il compito di monitorare e controllare l’attività e l’impatto ambientale dell’impianto, proponendo anche azioni di mitigazione come la piantumazione di nuove alberature. A proposito di sicurezza: in tanti hanno puntato il dito contro il ponte tra via Rio Melo, a Coriano, e viale Udine, a Riccione, nei pressi del ristorante La Vecchia Fonte. Un ponte troppo stretto e poco sicuro per gli automobilisti che lo attraversano. Occorre intervenire per la sistemazione di questo snodo situato proprio al confine tra i nostri due Comuni (sollecitando gli enti preposti, dato che il ponte insiste su un’area appartenente al demanio fluviale regionale), così come occorre intervenire per la messa in sicurezza della curva di via Colombarina, teatro purtroppo di numerosi incidenti. Infine, abbiamo lanciato la nostra idea di pista ciclabile, con un tracciato che tenga davvero conto delle esigenze dei residenti di Sant’Andrea in Besanigo, mettendo in collegamento il cimitero e la chiesa e da lì scenda in direzione di Riccione. Non un progetto raffazzonato e improvvisato, che tocca solo i punti periferici della Frazione, ma un’infrastruttura funzionale ai bisogni della sua comunità”.