Riccione, 5 novembre 2022 – L’amministrazione comunale di Riccione, pur condividendo pienamente la necessità di fare ricorso a fonti alternative per la produzione di energia, intende esprimere considerazioni proprie sul progetto del parco eolico di fronte alla nostra costa presentato da Energia Wind 2020 Srl.
Il Comune di Riccione, pur non avendo sottoscritto il documento firmato dagli altri sindaci della costa, ne condivide il fondamento, volto alla promozione delle fonti rinnovabili, e condivide gran parte del merito delle osservazioni che gli altri Comuni presenteranno al ministero della Transizione ecologica. Al tempo stesso, questa amministrazione integrerà ulteriori osservazioni alla luce delle preoccupazioni sollevate negli ultimi mesi dai cittadini riccionesi e in particolare dalle categorie economiche rappresentanti gli operatori dei settori turismo e pesca. Il territorio riccionese esprime la volontà di andare oltre le 12 miglia di distanza minima dalla terra ferma per pale di altezza superiore ai duecento metri.
Queste distanze appaiono ancora insufficienti per avere la garanzia di non vedere alterato il panorama del nostro mare e per questo indicheremo le 18 miglia di distanza.
Questa amministrazione, consapevole di non poter decidere nulla sulla realizzazione del parco eolico, fa notare che vi possano essere alternative meno impattanti per il nostro territorio al fine del reperimento della cosiddetta energia pulita e auspica che vengano esplorate. Si osserva inoltre che la realizzazione del parco eolico – allo stato degli atti – non garantirebbe la sperabile ricaduta benefica e diretta sul nostro territorio ed è per questo che richiederemo che lo Stato formalizzi benefici per l’area litorale di riferimento attraverso modalità di abbattimento dei costi energetici. “Deciderà il Governo in carica – sostiene la sindaca Daniela Angelini – ma in qualità di rappresentante del Comune di Riccione intendo fare sentire la voce della mia città, ottenendo il massimo per i nostri cittadini e operatori.
Questa è la responsabilità che il ruolo mi impone e che le categorie economiche richiedono. I cittadini oggi sanno che nessun amministratore locale può decidere se fare o non fare il parco eolico. Per questo, nel caso in cui il Governo decida di andare avanti, lotterò per ottenere il meglio per la città che rappresento”.