Misano filosofi, Paolo Nori racconta Achmatova il 24 marzo, ore 21, al teatro Astra di Misano Adriatico, all’interno del ciclo “Ritratti d’autore”. L’Achmatova è una delle figure più importanti della poesia russa del Novecento, dal titolo: “Vi avverto che vivo per l’ultima volta (noi e Anna Achmatova)”.
Dice Paolo Nori : “Mia nonna, quando era contenta di com’ero vestito, mi diceva «Figuri bene». Ecco, Anna Achmatova, mi sembra figurasse sempre bene. Anche vista da questa distanza, dopo tanti anni, dalla provincia emiliana, era bellissima. Anzi no, non era bellissima, era di più. Era commovente. Riempiva gli occhi. Era una di quelle donne che, quando sono presenti in una sala, sembra che non ci sia altro, solo lei. La gente si alzava in piedi, quando entrava lei. Era un avvenimento, come un discorso riuscito di Dostoevskij. Questo non vuol dire che fosse buona (come un discorso riuscito di Dostoevskij). Ho provato a raccontarla in un romanzo che provo a raccontare a Misano Adriatico”
Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali Bassotuba non c’è (1999), Si chiama Francesca, questo romanzo (2002), Noi la farem vendetta (2006), I malcontenti (2010), I russi sono matti (2019), Che dispiacere (2020) e Sanguina ancora (2021). Vi avverto che vivo per l’ultima volta (Noi e Anna Achmatova), 2022. Ha tradotto e curato opere, tra gli altri, di Puškin, Gogol’, Lermontov, Turgenev, Tolstoj, Čechov, Dostoevskij, Bulgakov, Chlebnikov, Charms.