Cinema Fulgor di Rimini, tre serate per la Manfrediana di Faenza, la biblioteca colpita gravemente dall’alluvione sono migliaia i volumi andati perduti.
Ora la Biblioteca, che ha subito anche danni strutturali, è chiusa e la raccolta vuole essere di aiuto, ma anche lanciare un segno di rinascita per tutte le zone e le popolazioni colpite.
Domenica 11 giugno alle 21 si svolgeranno le finali regionali di Poetry Slam (sfida di poesia orale) organizzato da ViviDiversi. l Poetry Slam sono spettacoli di poesia orale in forma di competizioni: delle sfide tra performer che interpretano i propri versi. Le uniche regole: tre minuti a testa, solo pezzi propri, utilizzando solo corpo. Il pubblico viene coinvolto nell’elezione del vincitore della serata attraverso una giuria popolare composta da cinque persone estratte casualmente tra gli spettatori. Le competizioni si articolano in campionati locali, regionali, nazionali e internazionali. L’organizzazione che li coordina in Italia si chiama LIPS – Lega Italiana di Poetry Slam. A condurre la serata come maestro di cerimonia (EmCee) Lorenzo Mura di ViviDiversi. Durante la serata interverrà il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.
A seguire il concerto de Gli Orsi, con Stefano Bonato – organetto diatonico, Stefano Pagliarani – chitarra, Franco Mongiusti – contrabasso.
Lunedì 12 giugno alle 21 il poeta performativo italiano Filippo Capobianco metterà in scena il proprio spettacolo di poesia orale “Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto”. Capobianco ha recentemente vinto la XVII edizione della Coppa del Mondo di Poetry Slam che si è tenuta a maggio a Parigi, dove per la terza volta consecutiva nella storia della competizione internazionale, giunta alla diciassettesima edizione, un artista rappresentante l’Italia si è aggiudicato la vittoria.
A seguire il concerto dei Black Coffee, Cristina Vitri – voce, Stefano Pagliarani – piano, Franco Mongiusti – contrabbasso.
Sabato 17 giugno alle 19.30 musica con Bas dj. Alle 21 proiezione di Cinema Grattacielo di Marco Bertozzi. Cinema Grattacielo è un film sul grattacielo di Rimini. Un incrocio di sguardi su una città in verticale che si staglia nello skyline adriatico, una torre di Babele che pulsa, ospita convivenze, incarna immaginari. Un simbolo della città, al pari di altri luoghi storici (dal Ponte di Tiberio all’Arco d’Augusto, dal Tempio Malatestiano ai siti felliniani, come il Grand Hotel e il Cinema Fulgor), il grattacielo di Rimini accoglie abitanti storici e giovani coppie, commercianti cinesi e ambulanti africani, liberi professionisti e lavoratori del turismo, artisti visivi e studenti universitari. Il grattacielo di Rimini è un alveare di appartenenze diverse, una torre di cento metri svettante su una città e una nazione profondamente cambiate: un museo vivente del design del Novecento che vive quotidianamente le difficoltà fisiche della sua non più giovane età. Appartamenti di sette tipologie differenti per piano, alcuni immensi, uniti da accorpamenti e da fusioni creative; altri piccolissimi, una stanza ricavata fra il cielo e il cemento. Duecento case, una sopra l’altra, tutte così vicine, in una griglia segreta di aggregazioni e risistemazioni che richiama l’antico desiderio dell’uomo di ricreare il suo spazio di vita. E che rappresenta un tentativo di convivenza civile unico per il nostro Paese: un’idea di comunità, una community appunto, aperta e includente, come il suo sguardo fra il Mediterraneo e gli Appennini, fra i sud e i nord del mondo.
A seguire il concerto di Massimo Modula e i Beati precari, Giacomo Depaoli – percussioni, Daniele Torri – flauto traverso e sax, Massimo Modula – voce e chitarra.
Ingresso 6 euro. L’intero ricavato sarà devoluto all’acquisto di libri per la Biblioteca Manfrediana di Faenza. La raccolta continuerà anche nei giorni successivi presso la Libreria Viale dei Ciliegi in via Bertola 53 – Rimini.
Info: 0541 709545