Uniamo Riccione: “Noi stiamo con l’Angelini”
“Uniamo Riccione prende le distanze dal documento fatto circolare da un ristretto gruppo di iscritti o ex iscritti. Ribadiamo il pieno sostegno a Daniela Angelini e agiremo nelle sedi opportune nei confronti di chi, in queste ore, si sta macchiando di gravi scorrettezze.
Primo grave fatto è che qualcuno dei 18 ipotetici firmatari, riportati in calce al Documento, ha appreso della lettera solo dopo la pubblicazione del Corriere Romagna, disconoscendo l’apposizione della propria sottoscrizione a mezzo Chat Ufficiale dell’Associazione. Ne deriva pertanto che gli estensori del Documento hanno compiuto un grave illecito, presentando anche sottoscrizioni false o comunque non esplicitamente approvate.
Il Documento – con cui alcuni vorrebbero affossare il lavoro svolto da Daniela Angelini e la sua giunta – non è stato messo al voto dell’Assemblea in quanto l’Assemblea con una maggioranza netta aveva già confermato il proprio fermo e convinto sostegno a Daniela Angelini, alla sua Giunta ed al Progetto di Coalizione. Il Documento, pertanto, in sede di Assemblea è stato discusso e preso in debita considerazione al fine di un dibattito interno, circa le posizioni legittime di ciascuno. Non è emersa, anzi il Direttivo e l’Assemblea ne confermano il sostegno, una posizione differente a quella già dichiarata.
Ancor più grave è che alcuni soggetti, definiti nell’articolo “responsabili” dell’Associazione, abbiano impegnato il nome dell’Associazione stessa, con dichiarazioni false e strumentali.
Venendo ai contenuti del Documento, che il Direttivo ribadisce non essere espressione della Maggioranza degli associati di Uniamo Riccione, pur nel rispetto delle posizioni e delle scelte politiche dei sottoscrittori, siamo fermamente convinti che il lavoro svolto nei primi mesi di amministrazione e soprattutto i valori etici e morali riassunti nel mandato elettorale della Coalizione a sostegno di Daniela Angelini siano garanzia di un rilancio di Riccione, che ci auguriamo possa ripartire già dal prossimo mese di ottobre con una giusta sentenza del Consiglio di Stato.
Al contrario, prendiamo atto che le dimissioni della ex-Consigliera Valentina Villa dall’Associazione e il suo conseguente passaggio nelle fila dell’opposizione ha provocato un’insanabile frattura all’interno di Uniamo Riccione, all’interno della quale è presente un nucleo (oltre a quello familiare della ex-Consigliera) che non può e non vuole più condividere le scelte di Uniamo Riccione e della Coalizione a sostegno di Daniela Angelini.
Il Direttivo, su mandato della maggioranza dei soci si riserva di valutare le opportune misure per l’esclusione degli associati non più in linea con i valori dell’Associazione e le opportune azioni legali nei confronti di quanti hanno commesso gli illeciti sopra riportati, generando un danno morale all’Associazione stessa”.
Direttivo UniamoRiccione