Devastata la sede di ANPI Cattolica / San Giovanni in Marignano.
Nei giorni scorsi, l’ex casa “Giovannini-Vici” a Cattolica, di proprietà comunale e destinata a sede
di varie associazioni, è stata oggetto di atti di vandalismo: muri interni imbrattati con scritte
oscene e svastiche naziste con mobili e oggetti distrutti.
In uno di questi locali aveva sede la sezione ANPI da circa due anni, assieme ad ANMI e ANCR,
grazie ad un accordo con AUSER e l’amministrazione comunale. Solo recentemente a seguito di
una nuova destinazione ad uso sanitario dell’edificio era stato concordato con l’Amministrazione
comunale il trasferimento in una nuova sede di prossima inaugurazione, presso il palazzo del
Turismo (sempre assieme alle Associazioni combattentistiche), e solo da poche settimane si erano
concluse le operazioni di trasloco: diversamente il vandalismo avrebbe causato danni irreparabili
all’archivio ed alla biblioteca dell’Associazione.
Ma ciò non era certo noto a chi ha colpito la ex sede delle Associazioni antifasciste.
Opera di un singolo o di un gruppo che si diverte con la violenza e la distruzione, oppure azione
vandalica politica?
In ogni caso un gesto molto grave per la nostra comunità e per ANPI, una totale assenza di
rispetto per i beni comuni, una violenza sciocca quanto gratuita.
Già in passato un simile vandalismo aveva danneggiato l’incustodito Monumento ai Caduti al
Parco della Pace, lasciando una cicatrice tutt’ora visibile, un piede mancante.
L’Amministrazione ha giá provveduto a sporgere una denuncia contro ignoti, noi come ANPI
denunciamo alla cittadinanza la gravità del fatto e la presenza di simili provocatori, che agiscono
in pieno stile fascista, vigliaccamente celandosi nell’anonimato.
Niente allarmismi, ma rimaniamo vigili e reattivi.
La violenza ci circonda – a cominciare da ciò che vediamo tutti i giorni in TV – nessuno può dirsi
immune, questi fatti lo confermano.
ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia)
Sezione Cattolica – S. Giovanni M.
LA SINDACA FRANCA FORONCHI
La sindaca Franca Foronchi e l’amministrazione comunale di Cattolica esprimono piena solidarietà e vicinanza all’ANPI Cattolica-San Giovanni e alle associazioni che nei giorni scorsi sono state oggetto di atti vandalici nei locali pubblici loro assegnati.
«Condanniamo con fermezza quanto accaduto – dice la sindaca di Cattolica –. Questi gesti non sono soltanto un attacco a spazi fisici, ma colpiscono simbolicamente il valore della partecipazione e dell’impegno civico che le associazioni rappresentano. In un contesto sociale segnato da tensioni crescenti e difficoltà nel mantenere un dialogo rispettoso, è ancora più urgente riaffermare i principi del confronto democratico e della coesione sociale.
Colpire l’Anpi significa colpire il ricordo di chi ha immolato la propria vita perché in Italia ritornasse la libertà e la democrazia. Colpire l’Anpi è uno sfregio a tutti coloro che operano ogni giorno perché i valori della nostra costituzione siano guida e faro nella nostra società.»
Il Comune ribadisce il proprio sostegno a tutte le realtà associative del territorio, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella costruzione di una comunità attiva e consapevole.
«Le associazioni – prosegue la Sindaca – sono un patrimonio prezioso della nostra città, presìdi di memoria, cultura e solidarietà. Difendere questi spazi e chi li anima ogni giorno è un dovere per chi crede in una Cattolica accogliente, pluralista e rispettosa delle differenze.»
L’amministrazione esprime pieno sostegno anche ai rappresentanti direttamente coinvolti, tra cui Giovanna Ubalducci e Maurizio Castelvetro presidenti di ANPI Cattolica – San Giovanni in Marignano e a tutti i referenti delle realtà associative impegnate sul territorio.
EMMA PETITTI
“Nei giorni scorsi – dice Emma Petitti, vice segretaria regionale del PD Emilia-Romagna e consigliera regionale – l’ex casa “Giovannini-Vici” a Cattolica, di proprietà comunale e destinata a sede di varie associazioni, tra cui anche l’ ANPI locale, è stata oggetto di ignobili atti di vandalismo: muri interni imbrattati con scritte oscene e svastiche naziste con mobili e oggetti distrutti.
È un inammissibile attacco incivile che dimostra quali valori ci differenziano da tutti quelli che trovano nemico chi non la pensa come loro, e che ci vede ogni giorno in tante e tanti impegnati a tutela della democrazia e della sua qualità nel nostro paese. Esprimo solidarietà e vicinanza all’ ANPI e a tutte le associazioni coinvolte e al contempo dico che non dobbiamo consentire a nessuno di farci tornare indietro nel cammino per la conquista dei diritti che costituiscono la base della nostra libertà, praticando ogni giorno i valori di libertà e antifascismo”.