Continua il viaggio nei quartieri: Macanno, Torconca, Ventena, Casette, e ora la zona Porto e Violina, hanno visto già diverse centinaia di cittadini partecipare attivamente agli incontri dell’Arcobaleno per discutere i risultati del questionario-sondaggio “Decido anch’io la mia città”.
Lunedì 9 febbraio il Bar Anna era gremito di residenti della zona Porto e Violina, che hanno dialogato col prof. Alessandro Bondi alla luce dei risultati espressi dai due quartieri.
I questionari compilati sono circa 300 (16% del corpo elettorale dei due quartieri) e altrettante le annotazioni ricche di proposte e di critiche ampiamente dettagliate. I cittadini della zona Porto si sono rivelati più arrabbiati: sono 26 le risposte in più dove le percentuali di insoddisfazione variano dal più 3% al più 21%. Ma anche alla Violina non scherzano: 15 le risposte più marcate di insoddisfazione rispetto al Porto.
Vediamo alcune risposte che hanno ottenuto percentuali di insoddisfazione che vanno dal 65 all’85%. Mancanza di spazi verdi, e dove c’è qualcosa di verde pubblico non è ben curato. Traffico incontrollato in via Verdi, strade e marciapiedi malridotti. Fatiscenti e pieni di cacche di cani quelli in via del Porto. I disabili e mamme con le carrozzine devono fare i salti mortali per spostarsi. Non ci sono spazi dove i bambini possano giocare. I molti anziani che abitano nella zona Porto lamentano carenze di opportunità e attenzione. Non sono da meno i giovani (60%). Grande richiesta per piste ciclabili e zone pedonali (dal 67 all’81%). Sotto accusa la gestione dei vigili urbani che i cittadini reclamano a gran voce una loro presenza più assidua nelle strade del quartiere (74%).
Percentuali dal 63 al 73% dove l’amministrazione comunale è sotto accusa perché non è vicina ai bisogni dei cittadini, non li tiene informati, non è trasparente e non fa niente per attivare la partecipazione dei cittadini. La città è troppo cementificata (circa il 90%), ha bisogno di verde, di spazi, di infrastrutture curate… cioè di un’amministrazione più vicina. Ma il degrado diffuso a Cattolica e denunciato ampiamente dai cittadini, testimonia che l’amministrazione è assente e lontana.