Per combattere la corruzione serve il contributo di tutti. Il Comune di Rimini apre le porte a cittadini e associazioni per aggiornare Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione e del Piano triennale per la Trasparenza. Proposte e suggerimenti potranno essere comunicati tramite posta elettronica (controllo.gestione@comune.rimini.it) entro il 31 gennaio. Scadenza formale perchè, nella sostanza, eventuali segnalazioni potranno essere inoltrate anche successivamente. Il piano triennale di prevenzione della corruzione viene predisposto ai sensi del comma 8 dell’art. 1 della Legge 190/2012 e sulla base del Piano Nazionale Anticorruzione approvato da Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione) con propria delibera n. 72 del 11/09/2013. Attualmente a Palazzo Garampi la responsabile prevenzione della corruzione è lo stesso Segretario Generale, la Dott.ssa Laura Chiodarelli (laura.chiodarelli@comune.rimini.it).
Sono principalmente 14 le aree maggiormente a rischio: erogazione sovvenzioni, contributi e sussidi, autorizzazioni, concessioni, attività di controllo repressione e sanzionatoria, procedure di scelta dei contraenti, esecuzione dei contratti, procedure di affidamento di incarico, prestazione servizi, procedure di selezione e valutazione del personale, procedure di controllo, atti autoritativi, indennizzi, risarcimenti e rimborsi, registrazioni e rilascio certificazioni, atti di pianificazione e regolazione. In Italia la corruzione percepita è al 90%, al “top” in tutta l’area Ocse seguito da Portogallo e Grecia. Il dato è emerso dal documento dell’Ocse “Cubbing corruption. Investing in growth” presentato a marzo dell’anno scorso.