Palazzo Mazzolari Mosca, Burattini Opera Festival dal 2 luglio. Nella corte, la rassegna ‘storica’ di Arci Pesaro Urbino che allieta l’estate dei più piccoli – e non solo – con burattini, marionette e sentimenti. Per Vimini, una proposta di alta qualità e creatività dell’estate da Capitale sulla strada verso Pesaro 2024.
E’ la rassegna estiva più amata dai piccoli – e non solo – ed è un’eccellenza pesarese che ha alle spalle una tradizione consolidatissima che giunge quest’anno alla 36° edizione. Dal 2 al 13 luglio alle 21.30, torna il Burattini Opera Festival con sei appuntamenti tutti nella corte di Palazzo Mazzolari Mosca che accoglie anche lo spazio intitolato a Dario Fo e Franca Rame. La formula – molto amata – è sempre la stessa e mette in scena rappresentazioni di grande qualità con burattini, marionette, pupazzi e sentimenti da godere con tutti i sensi. Nell’offerta, la musica con storie affascinanti, il gusto delle risate e i buoni che sbaragliano le bugie dei loro antagonisti, l’immenso piacere dello spettacolo e il teatro d’animazione sempre più linguaggio privilegiato per il pubblico delle famiglie.
A proposito di Dario Fo, ecco cosa pensava di burattini e marionette: ‘…sono stati presenti e lo sono tuttora nella mia professione. In questo naturalmente devo moltissimo a Franca, alla tradizione marionettistica della sua famiglia… sin dai miei primi spettacoli mi sono avvalso di pupazzi e burattini. È un Teatro tra le espressioni più antiche della nostra cultura. Ogni civiltà ha nelle sue radici teatrali e letterarie forme drammatiche legate al Teatro d’Animazione che nei secoli si è evoluto nelle modalità più diverse e straordinarie… Tra i suoi molti incanti, ciò che mi ha sempre affascinato è la comicità dei burattini: iperbolica paradossale intelligente ed efficace”. Proprio come può essere la vita.
Oltre alle 6 rappresentazioni, del programma del BOF 2023 fanno parte anche due laboratori creativi nei pomeriggi del 3 e 11 luglio (ore 17, ingresso gratuito). A disposizione di mani e fantasia dei partecipanti, una cascata di stoffe, teste, baffi, occhi paurosi, visi innamorati, unghie sporche e parole profumate; poi ognuno mischia come preferisce, colora come crede meglio e infine si porta a casa il suo personaggio che rimarrà con lui per sempre.
E poi, nei giorni di spettacolo, nell’androne – la corte Dario Fo e Franca Rame – la mostra che espone una selezione di 20 manifesti storici del BOF, manifestazione attenta alla grafica fin dalla sua origine che ha visto al lavoro anche Massimo Dolcini.
Alla conferenza stampa erano presenti Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, Claudio Fiorenzo Clini presidente ARCI PESARO-URBINO APS, Renzo Guerra direttore artistico del BOF.
Il neo presidente provinciale ARCI Claudio Fiorenzo Clini ha ricordato le novità dell’edizione 2023 del BOF che testimoniano il radicamento forte di ARCI nella vita culturale cittadina. La prima: ispirandosi al modo inclusivo di procedere di Pesaro Capitale Italiana della cultura 2024, il BOF ha dato vita ad un evento diffuso in provincia, precisamente a San Costanzo che accoglierà una tappa del BOF il 28 luglio, un appuntamento pilota di un percorso che potrebbe allargarsi ulteriormente nel territorio. E poi il progetto per cui ARCI PU ha vinto un bando della Regione Marche dal titolo Mi piace Spiderman…e allora? (Settenove, 2014), che parte dal libro di Giorgia Vezzoli ormai giunto alla terza ristampa che parla di una bambina e del suo sguardo sul mondo oltre il sessismo e gli stereotipi di genere, e vede come partner l’associazione Libera Musica, circolo arci anche lei.
Nella scelta degli spettacoli ho cercato di mettere quelli che per me sono dei grandi valori teatrali: così ha esordito Renzo Guerra. E poi ha ricordato l’amore di Dario Fo – figura che a Pesaro è legata in modo particolare e sempre più lo sarà – che riteneva i burattini parte fondante della sua professione e il successo ormai consolidato del BOF amato dai pesaresi ma anche dei turisti che hanno rappresentato più della metà del pubblico dell’edizione 2022.
Le conclusioni a Daniele Vimini. Uno dei punti di forza del BOF è la qualità davvero alta della proposta artistica ma anche del racconto di comunicazione – la mostra dei manifesti lo conferma ancora una volta -, coerente negli anni: così il vicesindaco. Il BOF è sempre una garanzia per un’ottima serata nella ricca offerta di luglio, che si tratti di un cittadino o di un turista, e questo è molto importante visto che Pesaro è una meta consolidata per il turismo familiare ormai fidelizzato che torna qui anno dopo anno. L’assessore ha sottolineato l’elemento della creatività forte che sta alla base di questo progetto e la collaborazione con San Costanzo – uno dei comuni più teatrali della provincia -, due valori perfettamente in linea con Pesaro 2024. L’anno prossimo sarà un’ulteriore sfida e anche il BOF, magari con nuove sedi, sarà lo strumento per moltiplicare i punti di interesse nella provincia e per coinvolgere il più possibile i turisti da considerare – in ottica Pesaro 2024 – come cittadini temporanei.
Il BOF è promosso da ARCI PESARO-URBINO APS con il sostegno del Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, con la collaborazione di AMAT, Coop Alleanza 3.0, Giochi di Kim. Direzione artistica: Renzo Guerra. La grafica è a cura di Up Studio
Programma
BURATTINI OPERA FESTIVAL 36° Edizione
“I burattini sono il cielo che ognuno di noi vorrebbe sopra la propria vita”
DOMENICA 2 LUGLIO ORE 21.30
Compagnia: LA CASA DEI BURATTINI (PU)
Titolo: “TRE FARSE (forse)
Durata: 50’, tecniche: Baracca & Burattini
Il burattinaio di questo spettacolo ama particolarmente il pubblico di Pesaro, turisti compresi! È come andare a cena tutti insieme, con il divertimento teatrale come pietanza; nella prima farsa l’intrepido. Erasmo incontra un cane nervoso, e un padrone anche peggio, poi un giudice stralunato che lo condanna a morire di paura. Figuriamoci… Nella seconda, un Re piuttosto avaro ingaggia il nostro Eroe per sconfiggere il Brigante Spaccatutto. Impresa difficile, ma sai mai la fortuna… La terza farsa la faremo lì per lì, prima e dopo le altre due.
LUNEDI 3 LUGLIO ORE 21.30
Compagnia: IL TEATRO DELLE DODICI LUNE (FI)
Titolo: PULCINELLA IN FABULA
Durata: 50’, musiche: page-plant, popolari, tecniche: burattini, attore
Tutti conoscono la fiaba di Cappuccetto Rosso ma questa volta la protagonista non sarà sola a percorrere il temuto sentiero nel bosco; con lei ci sarà niente meno che Pulcinella che scambiandola per la sua innamorata Teresina, insisterà nell’accompagnarla fino a casa della nonna. Che confusione, poi, con il Cacciatore e il terribile Lupo… ma non temete, il lieto fine è garantito… anche se non sarà proprio quello che vi aspettavate…
MERCOLEDI’ 5 LUGLIO ore 21.30
Compagnia: TEATRINO AMBULANTE 1+1=3 (TO)
Titolo: “CORRE VOCE NEL BOSCO”
Durata: 45’. musiche: originali, popolari, tecniche: burattini, attori, musica e canto dal vivo
–Hai sentito?
–Cosa?
–Corre voce nel bosco che il lupo perderà la sua forza quando noi smetteremo di avere paura di lui… Un teatrino di Burattini, la geometria di un fitto bosco e tre attori canterini che accompagnano il pubblico a perdersi nella narrazione. I coraggiosi personaggi dello spettacolo propongono una nuova prospettiva di realtà: più forte e più bello è chi affronta il pericolo con l’immaginazione, e che con l’aiuto dell’altro la paura diventa forza.
LIBERAMENTE ISPIRATO AI RACCONTI DI MARIO RAMOS.
MARTEDI’ 11 LUGLIO Ore 21.30
Compagnia: LA CASA DEI BURATTINI (PU)
Titolo: “A SIVIGLIA C’E’ UN BARBIERE”
Durata: 50’, tecniche: burattini
Come accade da secoli, anche in questo caso i Burattini si incaricano di ‘tradurre’ un’opera lirica in puro divertimento teatrale; fedeli alle regole della commedia dell’arte, tutto diventa motivo per ridere scherzare e reinventare la lingua della gioia. Nel rispetto della storia e dei personaggi. Ospite d’onore, messer Gioachino Rossini, che istruisce in prima persona Figaro sui doveri scenici. Ah, la lingua della gioia sarebbe la risata (scoperta socio curativa che tra cinquant’anni i vostri nipoti studieranno all’università).
MERCOLEDI’ 12 LUGLIO ore 21.30
Compagnia: NATA TEATRO
Titolo: “DON CHISCIOTTE-Storie di Latta e di Lotte”
Durata: 55’, tecniche: burattini, attori
Un omaggio al capolavoro di Cervantes attraverso lo sguardo dell’Artista Teatrante che ricerca, studia, si immerge profondamente e follemente nei mondi che vuole esplorare. Con la forza della sua fantasia e degli oggetti metallici di uso comune, dove la “Latta” diviene suono e simbolo della lotta del nostro Cavaliere Errante, egli pian piano trasforma utensili in costumi, stoviglie in armatura, oggetti metallici in armi sonanti. Anche i Burattini sono stati costruiti per arricchire la suggestione del racconto, che si fa adatto anche ai più piccoli per rendere il messaggio ancora più universale.
GIOVEDI’ 13 LUGLIO ore 21.30
Compagnia: VLADIMIRO STRINATI (RA)
Titolo: “LA MASCHERA DI FERRO”
Durata: 50’, musiche: J. Savall, S. Colombe, tecniche: burattini
Un misterioso prigioniero è rinchiuso nella fortezza di Baracca guardato a vista dai due gemelli Blacho, individui al soldo dello spietato Treccia di Serpente. Nessuno può avvicinarsi o parlare con lui e per nascondere la sua identità è costretto a indossare una Maschera di Ferro. L’unica cosa certa è l’importanza di questo personaggio, servito da cuochi, barbieri e dottori. Athos Porthos Aramis e il prode D’Artagnan hanno deciso di liberare il malcapitato. Combattimenti, intrighi, complotti, tutto si svolge nella cornice di Baracca, fino allo scoppiettante sorprendente finale! Liberamente ispirato alla vicenda storica.
Biglietti: ingresso gratuito fino a 3 anni – 6 € fino 10 anni – 8 € oltre 10 anni.
Prevendita e biglietteria: Tipico Tips via Rossini, 41 tel 0721 34121, aperto tutti i giorni 10–13 / 16–20, 21,30-23.
Info ARCI 0721 34348 | pesaro@arci.it
www.burattinioperafestival.it