Maiolo. Opposizione: “Tari aumentata: peccato non seguire l’esempio di Sant’Agata Feltria”.
“Il 30 aprile il consiglio comunale di Maiolo ha appreso la decisione della giunta guidata da Marcello Fattori di alzare la TARI, la tariffa per il servizio di igiene urbana. È una scelta che l’opposizione di “Maiolo buono come il pane” stigmatizza: “A fronte di un avanzo di bilancio di oltre mezzo milione di euro, la giunta di Maiolo ha deciso di caricare poche migliaia di euro di aumento della TARI sui cittadini, pur a fronte della opportunità offerta alle amministrazioni di farsi carico di tale aumento di spesa per non gravare sulle famiglie. Bella risposta del sindaco despota che in campagna elettorale aveva paventato che se l’opposizione avesse vinto le elezioni avrebbe senz’altro alzato tutte le tasse locali. È passato meno di un anno e ci troviamo in una situazione radicalmente diversa. A che cosa serve accantonare in un paese dove non vive più nessuno? A che cosa serve un avanzo di bilancio se non hai cittadini a cui offrire servizi essenziali? A che cosa serve sorridere ricevendo il premio dei Comuni ricicloni se poi il costo del servizio aumenta”.
A Sant’Agata Feltria, a fronte di un aumento di spesa più significativo, l’amministrazione comunale ha invece scelto di farsi carico dell’extra-costo, per non gravare sui cittadini. “Al sindaco Goffredo Polidori chiediamo di venire a Maiolo, per spiegare a Fattori – che non lo riteneva possibile – che le regole permettono questa scelta a tutela dei cittadini”.