Le risorse, non tantissime per un settore fortemente in crisi, arriveranno grazie a due bandi approvati dalla Giunta provinciale. Il primo riguarda la concessione di “indennità agli agricoltori delle zone svantaggiate in aree montane” (Misura 211); il secondo la concessione di “indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane” (Misura 212). Per il primo bando sono disponibili 1.600.429,97 euro, per il secondo 251.170,37. Le due Misure corrisponderanno un´indennità annuale per ettaro di superficie agricola utilizzata (SAU) agli agricoltori che s’impegneranno a mantenere l’attività agricola per cinque anni, per favorire la permanenza degli insediamenti agricoli nelle zone svantaggiate (ZS) situate rispettivamente in aree montane (Misura 211) o in zone diverse da quelle montane (Misura 212). Le Misure richiedono esclusivamente il rispetto delle norme agro-ambientali previste dalla legge. I bandi sono rivolti ad imprenditori agricoli con età inferiore ai 65 anni, conduttori di una superficie agricola di minimo 5 ettari, di cui almeno il 50% deve essere situata in zone svantaggiate (ZS). Il requisito anagrafico (età inferiore a 65 anni), per l’annualità cui si riferisce ogni singolo bando, deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda di aiuto. La Misura 211 si applica su tutto il territorio provinciale montano, classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, par. 3 della Direttiva 75/268/CEE: in pratica si attua nelle zone svantaggiate dei Comuni parzialmente delimitati di Novafeltria, Talamello, Torriana e Verucchio e nell’intero territorio nei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Pennabilli, San Leo e Sant’Agata Feltria. La Misura 2012 si applica su tutto il territorio provinciale collinare, classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, par. 4 della Direttiva 75/268/CEE: in pratica si attua nell’intero territorio nei Comuni di: Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo, e Saludecio. Le domande dovranno essere presentate rispettando le procedure operative emanate da AGREA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) entro il 15 maggio 2012.
“Ci sono diversi aspetti positivi in questi bandi” – ha detto l’assessore Provinciale all’Agricoltura, Juri Magrini. “In primo luogo, la Misura 211 metterà in gioco oltre 1,6 milioni euro per i Comuni che sono stati colpiti più duramente dall’emergenza neve, in particolare in Alta Valmarecchia; a questi si aggiungeranno gli oltre 250mila destinati alle aree di pianura più svantaggiate (Misura 2012). Si tratta, indiscutibilmente, di una bella boccata d’ossigeno, da cogliere entro il 15 maggio prossimo”.“Inoltre – ha concluso Magrini – l’azienda, se riceverà il contributo, dovrà rimanere per almeno 5 anni nelle condizioni (dimensione della superficie agricola, tipo di coltura) dichiarate al momento di presentazione del bando, disincentivando, così, lo ‘spopolamento’ in atto nelle nostre campagne. Anche il requisito anagrafico (avere meno di 65 anni al momento della presentazione della domanda) va nella stessa direzione: favorire un primo, se pur leggero, ricambio generazionale. Infatti l’età media dei conduttori d’azienda romagnoli (ma italiani in genere) è davvero molto avanzata”.