La farmaceutica territoriale, ovvero la distribuzione dei farmaci ai cittadini nelle farmacie, è l’unico titolo di spesa sanitaria – dichiara Federfarma- che rispetta ogni anno il tetto di spesa prefissato: dovrebbe essere considerato un ramo sano della spesa pubblica. “Per questi motivi è inaccettabile che la spending review penalizzi il servizio che la farmacia da sempre eroga ai cittadini, farmacia che rispetta il tetto di spesa e che fornisce i dati su come vengono utilizzate le risorse fornite, in un contesto in cui la spesa resta stabile o diminuisce ogni anno.” dichiara Annarosa Racca, presidente di Federfarma. Le 18.000 farmacie italiane forniscono i dati di tutte le ricette SSN per un monitoraggio preciso e immediato della spesa e dei consumi dei farmaci distribuiti. “Il Governo – conclude la Racca – conosce il destino di ogni euro che è stato destinato alla assistenza farmaceutica territoriale tramite le farmacie, purtroppo questo è il motivo per cui è così semplice tagliare sulla nostra pelle”.
Redazione Online
© RIPRODUZIONE RISERVATA