“La vita transita e dimentica”. Emozionante, asciutta e credibile lectio magistralis di Carlo Sini a Terre del futuro sulla parola Memoria a Misano Adriatico lo scorso 27 ottobre. Teatro Astra gremito, come si conviene alle occasioni importanti.
A cosa serve la memoria? A ricordare, certo, ma più profondamente, serve a pensare, a riflettere, a conoscere. “Noi siamo ciò che ricordiamo di essere stati. La memoria è un diario, un salvadanaio dello spirito, e racconta i fatti più pregnanti della vicenda umana: ecco perché la storia diventa la memoria vivente del mondo intero. Non c’è futuro senza memoria. Noi siamo ciò che ricordiamo di essere stati e distruggere la memoria equivale a distruggere la base della propria identità e della propria continuità nel tempo”. Per questo Il futuro dell’uomo non può prescindere dalla memoria, in assenza della quale la civiltà si corrompe e gli esseri umani tornano selvaggi.
Il prossimo appuntamento è il 3 novembre, ore 21. Ospite il filosofo Salvatore Natoli. “Fiducia” la sua parola per affrontare il futuro.