Buoni spesi per 802 famiglie. Delle 1146 domande regolari e vagliate dallo Sportello Sociale del Comune di Riccione, 28 sono quelle rigettate (a cui arriva comunicazione del diniego) perché senza i requisiti per accedere ai buoni spesa. Sono invece 316 le domande sospese perché relative a nuclei familiari che già percepiscono aiuti pubblici che, a titolo esemplificativo, possono essere reddito di cittadinanza, cassa integrazione, aiuti per bollette e affitto, inserimento nelle liste dell’Emporio solidale ecc.. Le 316 domande saranno eventualmente vagliate se la consistenza dei fondi a disposizione dell’amministrazione comunale lo renderà possibile. Un sms ha avvisato i soli nuclei familiari beneficiari del buono spesa al momento dell’erogazione del fondo sulla tessera sanitaria. Una comunicazione – mail o per posta ordinaria – invece avviserà i 28 senza i requisiti previsti per l’avviso sui buoni spesa.
I buoni spesa hanno validità spendibile fino al 31-12-2020.
“E’ molto importante sottolineare che per l’accesso ai buoni spesa in via prioritaria si è tenuto conto del requisito del non godere attualmente di altre tipologie di aiuti – dice l’assessore ai Servizi alla Persona, Laura Galli -. Questi principi sono stati scelti proprio in ottemperanza delle disposizioni governative e della Protezione Civile nazionale. Il buono spesa è stato destinato a chi non era mai stato aiutato prima, proprio per un principio di giustizia sociale e per far emergere quelle fragilità fino ad oggi non conosciute dallo Sportello Sociale. Un mio ringraziamento e quello di tutta la Giunta e del sindaco va al servizio dello Sportello Sociale e a tutti i dipendenti del settore Servizio alla Persona e del Servizio Educativo del Comune che in questi mesi stanno lavorando intensamente per poter dare risposte ai cittadini”.