Misano Monte, Cappello apre Misano Piano Festival…
“Appunti di viaggio” è il titolo del concerto che apre, il 4 luglio, alle 21.15, la
30esima edizione. Il prestigioso l pianista Roberto Cappello nella chiesa dei SS. Biagio ed Erasmo 8una meraviglia) di Misano Monte.
Acclamato interprete e virtuoso della tastiera, il maestro Cappello è atteso con
particolare affetto dal pubblico misanese ed è considerato l’ospite d’onore della
manifestazione che quest’anno festeggia trent’anni di attività. Musicista dalla
raffinata sensibilità artistica e spirituale e dalla tecnica trascendentale, da quando, nel
1976, risultò vincitore del prestigioso Premio Ferruccio Busoni di Bolzano, Roberto
Cappello ha svolto una intensa carriera che lo ha visto acclamato protagonista nelle
sale più prestigiose di tutto il mondo, sia nelle vesti di solista, che con orchestra e
formazioni da camera.
Promosso dal Comune di Misano Adriatico, con la collaborazione del comune di
Gradara e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, il Festival è organizzato
dalla Associazione Alfredo Speranza APS di Rimini che ne cura la direzione artistica.
“Il viaggio infinito dell’anima” è il tema a cui si ispira il programma della serata, il
fil rouge che unir à gli appuntamenti della manifestazione e simbolicamente
rappresenterà il Viaggio intrapreso in questi trent’anni di Festival che, a Misano
Adriatico, ha visto l’incontro con generazioni di spettatori, con artisti e con centinaia
di musicisti di ogni parte del mondo. Il concerto, ad ingresso gratuito, sarà
un ’occasione esclusiva di ascolto di pagine importanti della letteratura pianistica. Le
interpretazioni del Maestro Cappello si muoveranno dall’intenso repertorio spagnolo
di Isaac Albéniz, di cui ascolteremo la Suite espagnolas op. 47 n. 1 , alla
caleidoscopica versione per pianoforte solo de La Valse di Maurice Ravel, maestoso
tributo del compositore francese al valzer viennese, e terminerà con Rhapsody in
blue, il capolavoro di George Gershwin che ha saputo mettere in musica la
molteplici à delle culture che convivevano nelle metropoli americane degli anni Venti
in una straordinaria sintesi tra musica colta e popolare.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.