Archivio di Stato di Urbino, apertura straordinaria il 9 ottobre a Pesaro dalle 8 alle 12 in occasione della Domenica di Carta 2022.
Nell’ambito dell’iniziativa promossa dal ministero della Cultura per il patrimonio archivistico e librario custodito nelle biblioteche e negli archivi di Stato, sono previste visite guidate ai depositi e l’esposizione di una selezione di registri del XV secolo, appartenenti al Fondo Notarile, e precisamente alle serie delle Quadre (la cui denominazione si deve all’antica divisione della città in quattro rioni o quadre), contenenti atti e documenti riguardanti Federico di Montefeltro, il Ducato ed il suo territorio.
Presso la sede dell’Archivio di Stato di Pesaro, Cecilia Casadei, critico e giornalista d’arte, e Sara Cambrini, direttore dell’Archivio di Stato, accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso i documenti della Storia e le immagini dell’Arte contemporanea in un evento dal titolo Come fiori schiacciati nei libri. Dai documenti della Storia alle immagini dell’Arte. Riflessioni e Parole sul tema dell’ambiente.
Verranno esposti e illustrati, a cura del Direttore Sara Cambrini, alcuni documenti che illustrano il rapporto tra Uomo e Ambiente, fatto di prescrizioni e raccomandazioni, ma anche di interventi di difesa attiva del territorio, fino alle campagne di sensibilizzazione sui temi dell’Ambiente degli ultimissimi anni. Oltre ad attingere ai fondi della Legazione e Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro e dell’Amministrazione provinciale, un ruolo di primo piano è dedicato ai documenti dell’Archivio del Corpo Forestale dello Stato (1899-1972), acquisito dall’Archivio di Stato nel 2016 e dal fondo del WWF – Sezione di Pesaro, di altrettanto recente acquisizione, con documenti dal 1969 al 2002.
La riflessione di Cecilia Casadei si sofferma sul linguaggio dell’Arte che si carica di responsabilità mettendo in relazione gli aspetti del privato con quello pubblico, del rapporto con l’ambiente in grado di riallacciare il rapporto tra Natura e Cultura, tra oggi e domani. Presenterà immagini delle creazioni di artisti come Maria Dompè, Roberto Giordani, Adriano Maraldi, Beppe Sabatino, Alessandro Giampaoli legate ad un reale drammatico per obbedire ad un principio di realtà universale. Opere dai risvolti etici fra tecnologia e nuovo umanesimo, perché ci si possa interrogare sul rispetto per la natura, sull’illusione che l’uomo possa avere un controllo totale su di essa in una assurda visione autodistruttiva.
Ad accompagnare la conversazione. letture di testi poetici con la voce di Aldo Quaranta. L’appuntamento è per le ore 17,30 nella sede dell’Archivio di Stato di Pesaro, in Via della Neviera 44.