• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
domenica, Dicembre 21, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Cattolica

Natale e le sue meraviglie…

di Gianfranco Vanzini

Redazione di Redazione
11 Dicembre 2023
in Cattolica, In primo piano
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

Nei giorni scorsi TV 2000 ha proiettato il film  Joyeux Noel – Una verità dimenticata dalla storia, molto bello e consigliabile a tutti. La visione del film mi ha ricordato che nel 2014 in occasione del  centenario dell’avvenimento raccontato nel film, avevo pubblicato un articolo che mi sembra bello e opportuno riproporre.

Ecco il testo di allora.

     Dicembre 1914:  Si avvicina il Natale  del  primo anno della grande guerra.

Papa Benedetto XV lancia un appello alle forze combattenti per una tregua nei giorni delle festività natalizie.  L’appello  viene respinto. Perché la guerra è brutalità e violenza e tale deve  essere.

Gli alti comandi politici e militari non  volevano correre il rischio che, in un conflitto che esigeva cieca brutalità e spietatezza, ( le trincee erano  a pochi metri di distanza l’una dall’altra)  l’irruzione di sentimenti di umanità, religiosità e fratellanza potessero incrinare la reciproca furia omicida.

Quasi  che festeggiare il Natale senza sparare , senza uccidere, o essere ucciso,  potesse minare la propensione al combattimento, l’odio verso il nemico e la fede incrollabile nella vittoria.

Lo stesso Papa Benedetto XV doveva tristemente prenderne atto il 12 dicembre 2014  affermando:”…Purtroppo la nostra cristiana iniziativa non fu coronata dal successo.”

Tuttavia, e questo è il fatto più importante, se l’iniziativa del Papa, non ebbe successo fra gli alti vertici politici o militari, ebbe invece uno straordinario effetto e successo fra le truppe belligeranti.

Su vari fronti in particolare su quelli di Ypres, Armentieres e Lille i testimoni (francesi, inglesi e tedeschi) ricordano molti commoventi episodi.

Primo fra tutti il coro dei canti natalizi, in particolare Stille nacht  ( Astro del ciel) che, con  parole diverse, ma con la stessa musica veniva intonato da una parte dei militari e proseguito dall’altra. Adeste fideles, essendo in latino, andava bene per tutti.

Poi, con molta circospezione e tremore, gruppetti di soldati disarmati  uscivano dalle trincee,  camminando lentamente verso le postazioni nemiche, recando doni e biglietti augurali. Quasi spinti da una forza invisibile:  la forza residua dell’umanità  innata, dopo mesi di orrori e violenze.

Ben presto decine, centinaia di fanti dei due eserciti si  ritrovarono nella terra di nessuno stringendosi le mani, abbracciandosi, scambiandosi doni e cartoline, in qualche caso cantando e ballando.

 

Il  fatto non piacque agli alti comandi tant’è che ci fu la consegna del silenzio. Fu una corrispondenza del New York Times dal fronte settentrionale che svelò quello che era successo sui vari fronti, descrivendone  le fasi e le dimensioni.

Che cosa poteva avere irritato gli alti comandi? Che pericolo avevano corso, se i loro soldati per qualche minuto  si erano riscoperti uomini e non solo nemici?

Perché invece  di combattere questo moto spontaneo di pace, non  hanno colto il suo significato più profondo? Che voleva dire: vogliamo vivere in pace! Basta armi e uccisioni!

In sintesi, vogliamo accogliere l’invito di quel Bambino, nato quasi 2000 anni fa, che,  proprio in questi giorni, torna  per  portare “Pace agli uomini di buona volontà”. Nonostante tutto,  questo messaggio riuscì, almeno per un po’, a trasformare la crudeltà e l’odio in fratellanza e pace.

Questo, infatti,  è il messaggio del Natale: “Pace agli uomini di buona volontà”  e questo è quello che spontaneamente, contro gli ordini ricevuti, avevano capito e  voluto ricordare i combattenti  con qualche momento di pace fraterna.

 

Molti gioirono di questo fenomeno, qualcuno purtroppo rimase deluso. Un giovane caporale tedesco scrisse nel suo diario che questo fatto era una vergogna per l’esercito tedesco i cui soldati avevano fraternizzato con il nemico disonorando la divisa che portavano. Non a caso quel caporale venticinquenne portava il nome di Adolf Hitler,  le cui idee  e le cui opere avrebbero portato i nefasti frutti che tutti conosciamo.

Il fatto positivo però rimane e, a distanza di cento anni, siamo ancora qui a celebrarlo. Quello che è successo nel  1914  è stato un fatto molto bello, purtroppo non  noto a molti, che valeva la pena ricordare. Anche oggi,  se quel messaggio  fosse ascoltato e messo in pratica, nei tanti focolai di guerra  sparsi nel mondo, potrebbe portare frutti  di serenità e di pace  per tutti.

Speriamo che ciò avvenga al più presto.

Immagine di Gerd Altmann da Pixabay

Articolo precedente

Luca Nardi l’anno della svolta con Giorgio Galimberti? Ventenne tennista di talento assoluto

Articolo seguente

Lavorare nel pubblico o nel privato? Due mondi a confronto*

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Cattolica

Cattolica. Teatro della Regina, concerto di Natale con la Filarmonica Arturo Toscanini il 20 dicembre alle 21

19 Dicembre 2025
Cattolica

Cattolica. Centro “Monte Vici”, inaugurata la struttura riabilitativa di Ca’ Santino

18 Dicembre 2025
Elisabetta Bartolucci e Franca Foronchi
Cattolica

Cattolica. Turismo, presenze più 3,5 per cento nei primi 10 mesi

17 Dicembre 2025
Federico Bertuccioli e Mattia Logrippo con scudetto
Cattolica

Cattolica. Galimberti Tennis Academy, Mattia Logrippo campione italiano under 16. Alessandra Mazzola fermata in finale ad Antalya

14 Dicembre 2025
Cattolica

Angolo della narrativa. Nella notte della vigilia di Natale…

14 Dicembre 2025
Nicola Gratteri
Attualità

Cattolica. Il magistrato Nicola Grattei incontra studenti e cittadini il 13 dicembre

12 Dicembre 2025
Cattolica

Cattolica. Cooperativa bagnini, 60 anni di storie scritte sulla sabbia con mostra fotografica in spiaggia

12 Dicembre 2025
Agosto
In primo piano

Riccione. Anselmo Giardini presenta il calendario 2026 il 13 dicembre in viale Lazio 45. Titolo: “Tempo presente” (Sant’Agostino): 12 tavole mozzafiato

11 Dicembre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente
Vignetta di Cecco

Lavorare nel pubblico o nel privato? Due mondi a confronto*

La prima della Scala raccontata da un romagnolo che per mezzo secolo ha vissuto a Milano e creato un parco su Pinocchio...

Villa Miralfiore

“Occasioni Storiche nel 2024”, conferenza il 14 dicembre

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro

Il libro di Matteo Ricci raccontato dal "Fatto Quotidiano" di Travaglio

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Gabicce Mare. Natale, gli eventi dal 23 al 28 dicembre 21 Dicembre 2025
  • Cattolica. Concerto di Natale con la Toscanini: la delicatezza, il sogno e la positività 21 Dicembre 2025
  • Casa nel Bosco, la Corte d’appello  rigetta il ricorso 21 Dicembre 2025
  • Rimini – San Marino. Diventare esperti in Dialogo interreligioso e relazioni internazionali iscrizioni aperte fino al 16 gennai 19 Dicembre 2025
  • Misano Adriatico. Federlaberghi, cena sociale 19 Dicembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-