Devo notare – scrive Marco Agosta replicando allo stesso Pazzaglia che oggi esortava il Pd ad “un’azione verità” sul proprio operato (vai alla notizia con le tre domande) – che il Consigliere Pazzaglia non perde occasione di fare politica usando, come strumento di azione, la polemica. Talmente appassionato alla polemica che per sostenerla tradisce oggi con le parole ciò che ieri ha fatto con il voto. Ricordo che Pazzaglia, così come l’intero Consiglio Comunale, ha votato a favore del Piano Strategico di cui il Masterplan altro non è che il primo passo concreto per la sua attuazione. Altro che libro dei sogni, si tratta invece del primo segno. E che il Consigliere Pazzaglia sia più appassionato alla polemica che alla coerenza, lo dimostra anche il fatto che oggi invoca lo stesso PSC (RUE aggiungo io se di centro storico si vuol parlare) contro i quali ha votato nella scorsa legislatura.
Non si preoccupi il collega Pazzaglia, precisa Agosta. Il PD ha ben chiaro il suo programma e la responsabilità che ha nel governo della Città di Rimini. Responsabilità che ci ha portato ad impegnare il tempo fin qui trascorso ad incrociare le linee di mandato con il Piano Strategico e il PSC adottato. In conclusione, assicura Agosta – oggi siamo in grado di procedere celermente alla fase conclusiva dell’approvazione del PSC e del RUE rendendoli coerenti con la nuova fase che si è aperta ma soprattutto utili a far si che Rimini sappia affrontare e vincere la sfida del futuro.
Tempo al tempo e si vedrà. Per ora le saracinesce dei negozi s’abbassano.