Inaugura domenica 6 aprile al santuario Madonna delle Grazie, sul colle di Covignano a Rimini, la mostra di Roberto Sardo intitolata “Ritratti di Cristo”. In esposizione nella Sala del museo, tredici immagini fotografico-pittoriche realizzate con tecnica artigianale volutamente povera e senza elaborazioni digitali, in cui l’autore tenta di rappresentare attimi della vita e della passione di Cristo. «Un Cristo che accoglie emarginati e peccatori prima di seguire il suo destino, lasciando al mondo un’eredità immensa – dice Roberto Sardo –. Ho immaginato di fotografarlo come se fosse oggi, vestito con jeans e mantello di juta. Il volto e i gesti, le sue espressioni accompagnate da piccole e importanti frasi per leggere ogni quadro. Tredici, come i partecipanti all’ultima cena».
La mostra costituisce un progetto inedito e ha un significato profondo: «Ho dedicato questo lavoro all’essenza del Cristianesimo – spiega il fotografo –. La dimensione terrena del Figlio di Dio ha visto momenti indelebili di amore, umiltà, sofferenza, rabbia, speranza, rassegnazione, fede. Sentimenti che appartengono all’essere umano». Le immagini sono state realizzate in pellicola, con fotocamera meccanica, l’interprete è Leonardo Kurtz Trimeloni. La mostra è promossa dall’Unasp Acli di Rimini, e rimane aperta sino al 30 aprile tutti i giorni con il seguente orario: 8-12 e 15-19.30.
Il profilo dell’autore. Roberto Sardo è nato a Ferrara nel 1961. Vive a Rimini. Lavora prevalentemente in tecnica chimica manuale, anche senza esposimetro, con valutazione personale della luce. Ha presentato numerose personali in Italia e all’estero (le ultime a Tbilisi / Georgia e Berlino), e ha pubblicato su riviste quali Max, L’Espresso, D di Repubblica, Panorama. Dal 1993 è docente di Fotografia con progetti per enti pubblici e privati, a livelli specifici. Nel 2002 è stato riconosciuto maestro di Fotografia. Ha partecipato, in qualità di docente di Università Aperta “Giulietta Masina e Federico Fellini” di Rimini, al Progetto Tale – Formazione e Didattica Europea, organizzato a Berlino (2005). Ha redatto le schede per la sezione fotografica della mostra “Futurismo 1909/2009” inaugurata a Milano nel 2009. Nel 2010 ha partecipato all’Accademia Estiva di Amstelveen / Amsterdam dirigendo un workshop fotografico internazionale. È presidente del Circolo di Cultura Fotografica – Rimini, da lui fondato nel 2011. Nel 2013 è stato invitato all’incontro nazionale della Società Stereoscopica Svizzera, presentando opere fotografiche e un video in 3D.
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