Annunziata Berrino
Stefano Pivato
Turismo, conferenza con Annunziata Berrino e Stefano Pivato: “Sul turismo balneare”.
All’interno del calendario di appuntamenti per i 750 anni dalla fondazione di Cattolica. Appuntamento: giovedì 15 luglio alle 21 alla Piazza del Mercato con Annunziata Berrino e Stefano Pivato che, aiutati dalla proiezione di immagini, dialogheranno dell’evoluzione e dello sviluppo della cultura balneare in Italia, di cui Cattolica è grande esempio
Si parla dei grandi temi della cultura balneare che nel nostro Occidente ha ormai oltre un secolo e mezzo di storia. Prima di tutto le origini terapeutiche e come la cultura della balneazione minerale passi dalle località dell’interno alle coste a metà Ottocento. Poi come nella pratica terapeutica inizia a penetrare il bisogno di divertimento e come le due culture si dividono gli spazi costieri a fine Ottocento. Ancora, come nel primo Novecento la stagionalità si fissa all’estate e il mare diventa socialità e moda e come a partire dal secondo Novecento il Mediterraneo viene contaminato dalla cultura americana, che apporta il modello della Polinesia e un edonismo non più celato, ma esibito.
In questo contesto si inserisce la vicenda di Cattolica dove, attorno alla metà dell’Ottocento, risulta diffusa la pratica della balneazione a scopo terapeutico. Come scrive infatti un medico locale, Domenico Cervesi, in un volumetto pubblicato nel 1956 «L’ordinaria stagione dei bagni a Cattolica […] ha principio coi primi di luglio e termina sulla metà di agosto […]. Il ceto dei bagnanti che vi accorre è quello di mezzo e quasi tutti delle province di Bologna, Ferrara Ravenna e Forlì». Verso la fine dell’Ottocento data la costruzione del Kursaal e dei primi villini al mare. Fra i «bagnanti» illustri di quella prima stagione dei bagni ricordiamo Guglielmo Marconi e Vasilij Kandinski.
Con questi primi passi la storia della Cattolica balneare si inserisce nella storia del turismo fino ad omologarsi alle più recenti tendenze del turismo mondiale.
Infine come la cultura balneare marina a partire dagli anni ’80 del Novecento inizia a scomporsi ed a essere insidiata dalla diversificazione delle pratiche turistiche, modellate dal nuovo bisogno di sostenibilità, ma anche dal confronto con culture, come quella cinese, che non praticano balneazione marina e bronzage.
E poi uno sguardo verso il futuro: oggi il 35% dei potenziali turisti nel mondo pensa ancora alla vacanza balneare, ma in questa percentuale gli immaginari e le pratiche, e dunque la domanda, è straordinariamente diversificata e attende di essere analizzata e compresa con intelligenza, soprattutto da paesi come l’Italia, che molto, forse troppo, investono sulla linea di costa.
Oggi la vacanza balneare può essere una crociera, ma anche la ricerca di un mare percepito come risorsa naturale; può essere un villaggio strutturato in piscine, ma anche un uso del mare che avanza, rispetto alla vita da spiaggia che ha dominato nel Novecento e che invece arretra.
Annunziata Berrino insegna Storia contemporanea nell’Università di Napoli Federico II. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino: «Storia del turismo in Italia» (2011), «I trulli di Alberobello» (2012) e «Andare per terme» (2014).
Stefano Pivato ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Trieste e di Urbino e collabora con il Dipartimento di storia dell’Università di San Marino. Per il Mulino ha tra l’altro pubblicato: «I comunisti mangiano i bambini» (2013), «I comunisti sulla Luna» (con M. Pivato, 2017), «Storia sociale della bicicletta» (2019), «Storia dello sport in Italia» (con P. Dietschy, 2019) e, da ultimo, «La felicità in bicicletta» (il Mulino, 2021).
L’evento è curato dalla Società editrice il Mulino in collaborazione con il Comune di Cattolica.